Ecco tutte le informazioni riguardo la festa della canderola
La candelora è una festa cristiana cattolica, ma viene osservata anche dalla chiesa ortodossa e da numerose fedi protestanti, come quella luterana e quella anglicana. Si tratta della Festa della Presentazione al Tempio di Gesù. Proprio per questo, la celebrazione è nota anche con i nomi di Presentazione del Signore e di Purificazione della Beata Vergine Maria. La festa in questione è caratterizzata da moltissime somiglianze con altre feste precristiane che già venivano celebrate prima della nascita di Gesù e l’avvento del cristianesimo.
Il termine ‘Candelora‘ è quello con cui popolarmente viene indicata la festa in questione. Da dove proviene? Il rito risulta molto simile a quello del lucernario, la cui conoscenza ci viene delle opere della scrittrice romana Egeria. Antiche fiaccolate rituali erano già presenti nei Lupercali, una festività romana antichissima che si festeggiava, a scopo purificatorio, a metà febbraio. La somiglianza tra le due feste cristiana e pagana risiede anche nella funzione purificatoria, che nel primo caso attinge dalla tradizione ebraica.
Nella celebrazione liturgica cattolica si benedicono le candele, simbolo emblema di Cristo che simboleggia la “luce per illuminare le genti”. Proprio così fu denominato Gesù bambino da Simeone al momento della Presentazione al Tempio, cerimonia prevista dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi. L’episodio della Presentazione al Tempio risale, secondo quanto riportato nel Vangelo Secondo Luca, all’infanzia di Gesù. La cerimonia in questione era prescritta per offrire il bambino a Dio. Durante la visita, Maria e Giuseppe incontrano Simeone, al quale era stato predetto che non sarebbe morto prima di incontrare il Messia.
Simeone profetizzò che il bambino sarebbe stato luce per le nazione e gloria di Israele ma nondimeno origine di contraddizioni. Allo stesso tempo, previde la grande sofferenza di sua madre Maria. Anche la profetessa Anna, che si trovava nel Tempio, identificò pubblicamente Gesù bambino come il Messia. L’episodio in questione chiude la parte di Vangelo dedicata all’infanzia di Gesù.
Il giorno della candelora cade il 2 febbraio per una ragione precisa. Secondo la Legge di Mosè, scritta nel libro biblico dell’Esodo, ogni primogenito maschio del popolo ebraico doveva essere riscontrato con un’offerta al signore. La tempistica dipendeva da un’altra tradizione. La donna che avesse partorita era considerata impura per 40 giorni se aveva dato alla luce un figlio maschio e per 66 se aveva dato alla luce una figlia femmina, indipendentemente che si trattasse di primogeniti o meno.
Per la combinazione dei due passi delle scritture, al tempo di Gesù era previsto che si celebrassero contemporaneamente l’offerta del primogenito e la purificazione della madre. Così fecero, secondo quanto riportato nel Vangelo di Luca, Maria e Giuseppe. La festa viene celebrata dunque il 2 febbraio poiché cade 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno indicato per la celebrazione della nascita di Gesù secondo la tradizione cattolica. Un tempo si festeggiava la candelora il 14 febbraio, 40 giorni dopo l’Epifania.