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Le coppie sterili e senza speranze hanno una chance in più: possono provare a ricorrere alla fecondazione assistita. Non è un percorso semplice, sia per le ricadute psicologiche, sia per i costi da sostenere, soprattutto se la gravidanza non va in porto al primo tentativo. Ecco come avviene e quanto costa.
Inseminazione artificiale
L’inseminazione artificiale, anche nota con il nome di fecondazione assistita, è una particolare tecnica che consente di unire i gameti, ovvero sperma ed ovociti, in modo artificiale, in laboratorio, tramite osservazione al microscopio. Per le coppie che non sono in grado di procreare naturalmente, si tratta di una opportunità: sono moltissimi i casi di genitori, diventati tali, perché hanno fatto ricorso a questa tecnica.
Fecondazione assistita come avviene
Negli ultimi anni se ne è parlato tanto, ma conviene comunque fare un po’ di chiarezza: sono due le tecniche di fecondazione assistita, ossia quella omologa e quella eterologa. La prima omologa consiste nell’unione di seme ed ovulo che appartengono alla stessa coppia, in maniera artificiale. In questo caso, il nascituro avrà lo stesso corredo genetico di mamma e papà che sono ricorsi a questa tecnica. La fecondazione eterologa – ossia quella tra le due maggiormente controversa e oggetto di dibattito – invece, consiste nell’utilizzo di un gamete (o di entrambi) esterno alla coppia, seme o ovulo, per cui si ricorre alla donazione di un soggetto anonimo, per far fronte al problema vero e proprio di infertilità di uno dei soggetti della coppia. Detto questo, una delle tecniche maggiormente diffuse è la fecondazione in vitro: l’incontro tra ovulo e spermatozoo avviene in laboratorio. Tale tecnica è stata sostituita nella maggior parte di casi con la tecnica ICSI, ossia con l’iniezione intracitoplasmatica, il che prevede l’iniezione diretta di un singolo spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita. Dopo di che la coppia dovrà sperare e aspettare che la gravidanza si manifesti. Non è detto che vada bene il primo tentativo: sono parecchi i casi in cui occorre riprovare. Non c’è un limite fisso di trattamenti a cui la donna si può sottoporre, ma è altamente sconsigliato continuare a provare.
Fecondazione assistita costi
Diciamolo subito: la fecondazione assistita costa. L’Italia, che è uno dei paesi con il maggior numero di centri di riproduzione assistita in Europa, può contare su una rete di centri per lo più privati. Ma, va detto, la fecondazione assistita può essere fatta anche negli ospedali, in quelli che hanno al loro interno un centro infertilità. In questi casi, però, se si ricorre all’assistenza pubblica, bisogna fare i conti con le liste di attesa, ma si paga solo il ticket. Detto questo, nei centri privati una FIVET costa circa 2000 euro, ma si può arrivare a spendere fino a 10 mila euro. La buona notizia è che i costi della fecondazione assistita possono essere detratti dal 730.