Fecondazione artificiale
Una breve guida alla fecondazione artificiale, come funziona, quali sono le tecniche, i costi ed i tempi di attesa.
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Vuoi sapere tutto sulla fecondazione artificiale in Italia, su come funziona e quanto costa, non ti rimane che leggere questa breve guida per scoprire cosa si intende per inseminazione artificiale e come avviene la fecondazione. In Italia, contrariamente a quanto si possa pensare, sono tantissime le coppie che decidono di intraprendere il percorso della fecondazione artificiale.
Diversi sono gli aspetti da considerare quando si tratta di questo delicato argomento, le cause di una mancata gravidanza in maniera naturale, il benessere psicologico della coppia, il perché si decide di avere un bambino e molte altre considerazione legate soprattutto alla sanità, pubblica o privata che sia. Ma in questo articolo ci occuperemo solo di alcuni aspetti della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia.
L’Organizzazione mondiale della Sanità parla di infertilità se il “concepimento non avviene dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti”. Questa condizione deve essere sottoposta a diagnosi, attraverso esami specifici di laboratorio, per entrambi i partner. Di solito nella donna si esegue una ecografia alle ovaie, dei dosaggi ormonali ed una normale visita ginecologica con conseguente tampone vaginale, mentre nell’uomo si analizza il liquido seminale e si effettua una ecografia del testicolo.
In Italia l’inseminazione artificiale, detta anche fecondazione assistita o procreazione assistita, è regolata dalla Legge 40/2004 e le prime regole riguardano l’età, solo coppie maggiorenni di sesso diverso, coniugate oppure conviventi. Fino al 2005 si poteva praticare solo l’inseminazione artificiale omologa, ovvero con materiale biologico proveniente esclusivamente dai futuri genitori. Poi la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della fecondazione eterologa e quindi è possibile utilizzare materiale biologico che proviene da donatori esterni alla coppia. Essa può essere erogata sia in strutture pubbliche che private.
Ma quali sono i costi dell’inseminazione artificiale? In Italia, non esiste un tariffario unico, dipende dal tipo di inseminazione artificiale erogata e da dove si decide di andare, ovvero dal centro che effettuerà il tutto. Gli ultimi dati statistici rilevano che le coppie italiane si rivolgono per lo più a centri pubblici o a quelli privati convenzionati. Questo tipo di erogazione è richiesta da coppie dove l’età della donna è di 36 anni.
Il costo da sostenere oggi in Italia per l’inseminazione artificiale è molto vario e dipende dalla tecnica scelta. Si va dai 200 € per quella di Homein semination, ovvero la banca del seme a più di 5.000 € per l’inseminazione artificiale di 2° livello, la famosa FIVET o fecondazione in vitro, con seme interno alla coppia, ma che può arrivare a 9.000 € se si ricorre alla donazione.
Anche sul come avviene la fecondazione artificile, diverse sono le tipologie o le tecniche di applicazione. Qui ci limiteremo a scoprire cosa si intende per fecondazione assistita intracorporea e fecondazione assistita extracorporea. La prima tipologia di fecondazione assistita, viene eseguita nell’apparato genitale femminile e consiste in una terapia a base di farmaci che stimolano la crescita dei follicoli e con successiva introduzione di liquido seminale, sottoposto a selezione, ovvero composto dai migliori spermatozoi.
La fecondazione assistita extracorporea, avviene invece in vitro e solitamente viene eseguita se quella intracorporea non ha avuto successo. In questo caso vengono presi gli ovociti femminili e trattati con il liquido seminale direttamente in vitro, una volta fecondati, vengono poi trasferiti nell’utero per continuare poi la gravidanza nel corpo della donna. I tempi di attesa della fecondazione artificiale, sono abbastanza lunghi, vanno dai 2 mesi ai due anni, fatta eccezione per le cliniche private, dove i tempi di attesa sono molto più corti.