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Se il tuo bambino ha la febbre alta senza sintomi ecco quali sono le cause ed i rimedi. In questa piccola guida vi parleremo oltre che della febbre alta, anche di iperpiressia, febbre remittente ed intermittente ed alcuni utili e facili rimedi per affrontarla al meglio.
Quali sono le cause della febbre alta? La cause possono essere davvero tantissime, come la crescita dei dentini, l’influenza o infezioni batteriche e virali. Oppure può essere riconducibile ad una delle malattie esantematiche o infine può manifestarsi a causa di una otite.
Febbre alta
La febbre nei bambini è un disturbo abbastanza frequente e e può essere causato sia da infezioni virali, come ad esempio un banale raffreddore, oppure da una delle malattie esantematiche come morbillo e rosolia, ma anche da una infezione all’orecchio. Solitamente in concomitanza delle febbre alta ci sono anche altre sintomi che si manifestano assieme ad essa, mal di gola, naso chiuso o freddo e tremori, possono essere patologie che anticipano l’arrivo della febbre.
Anche la crescita dei dentini può scatenare febbre alta, anche se normalmente in questi casi, la febbre non sale mai sopra i 37,5 C° e spesso è anche accompagnata da tosse. Anche il vaccino potrebbe scatenare una febbre sopra i 38 C°. Ma in questi casi non bisogna preoccuparsi più di tanto della febbre, perché nel giro di un paio di giorni questa scomparirà da sola.
Discorso diverso se invece continua a manifestarsi per più di tre giorni, meglio chiamare il pediatra. Febbre alta anche in caso di infezioni alle vie respiratorie, sia di tipo virale che batterico come ad esempio in cado di bronchite, polmonite o tonsillite. Infine, tra le cause più frequenti di febbre sopra i 39 C° troviamo l’ influenza.
Iperpiressia
Prima di scoprire che cosa si intende per febbre alta senza sintomi e cos’è l’iperpiressia è bene sapere che la medicina parla di febbre solo quando la temperatura sale sopra i 38°C. Superati questi si parla di iperpiressia e quindi di una temperatura oltre i 39-40 °C, accompagnata da brividi di freddo alternati a sudorazione. Generalmente se ciò si verifica è perché siamo in presenza di una patologia più complessa, come ad esempio un’infezione batterica o virale.
Non solo infezione, un innalzamento della temperatura sopra i 39°C, può essere provocato anche da altre cause, come ad esempio ascessi, calcoli, colpi di calore, epatiti, gastroenteriti, gotta o particolari reazioni a farmaci. Tuttavia questa condizione non è da considerarsi come una vera e propria patologia, ma solo uno stato particolare accompagnato, come appunto detto sopra oltre che da brividi e sudorazione, anche da pallore, debolezza muscolare, stato di confusione e nei bambini molto piccoli, possono insorgere anche le tanto temute convulsioni febbrili.
Per quanto l’iperpiressia non sia da considerarsi come una vera e propria patologia, è probabile che sia necessario trattarla con dei farmaci ad azione antipiretica, come ad esempio il paracetamolo o l’acetaminofene, la Tachipirina per intenderci. In attesa che il farmaco svolga il suo effetto, il vecchio rimedio della nonna di eseguire delle spugnature con acqua tiepida, per disperdere il calore in più, è sempre un buon rimedio contro la febbre.
Febbre remittente
Forse non tutti sanno che, esistono diversi tipi di febbre. La medicina distingue infatti tra febbre remittente, febbre intermittente e febbre continua, ognuna delle quali trae la propria origine da diverse cause. Si definisce febbre remittente quando “tra un innalzamento termico ed il successivo, la temperatura si abbassa senza raggiungere valori normali”. Generalmente questo tipo di febbre è causata da infezioni batteriche o virali.
In caso di febbre continua invece la “temperatura rimane costantemente al di sopra della norma, con oscillazioni mai superiori a 0.5°C”. Di norma questo stato febbrile è legato a patologie come la sesta malattia o il tifo. Anche in caso di malattie tropicali, come ad esempio la malaria, la febbre è di tipo continuo.
La febbre remittente è la febbre che compare nella stragrande maggioranza delle malattie febbrili ed in caso di tubercolosi. Caratteristica principale di quest’ultima patologia è proprio un rialzo termico giornaliero di 2/3 gradi.
Attenzione anche al metodo utilizzato per la misurazione, in base infatti al tipo di strumento utilizzato avremo una differente temperatura interna. Se si sceglie di misurare la temperatura rettale, si considera nella norma una temperatura tra i 36,8° e i 37,3 °C, la temperatura inguinale segna una temperatura normale tra i 37° e i 37,5 °C e la temperatura ascellare è normale se oscilla tra i 36,5° e i 36,8 °C.
Febbre intermittente
Per febbre intermittente si indica invece la situazione in cui tra un “rialzo termico ed il successivo la temperatura torna su valori normali”, in poche parole quando la temperatura alterna periodi senza febbre con periodi di febbre alta.
Il periodo in cui si verifica questa alternanza della temperatura può durare da diverse ore ad alcuni giorni. All’interno della categoria febbre intermittente si distinguono poi altri casi come la febbre intermittente quotidiana, che oscilla più volte nel corso delle 24 ore e la febbre intermittente biquotidiana con due oscillazioni di temperatura bassa ed alta in 24 ore.
Ma qual’è la causa della febbre intermittente? Essa si verifica per diversi motivi, da quelli meno a gravi, a quelli invece molto gravi. La febbre intermittente è per molti considerato un sintomo molto importante per individuare un patologia grave, ovvero tramite il verificarsi di questo tipo di febbre è quasi sempre consigliabile eseguire esami più approfonditi, per scoprire la causa che la provoca.
Ecco alcune malattie che si nascondono dietro questo tipo di febbre: AIDS, cancro al rene, febbre dovuta ad infezioni batterica, infezioni alle vie urinarie e tubercolari, leishmaniosi, malaria, malattia del sonno tropicale africana, morbo di Crohn e molte altre ancora.
Febbre alta senza sintomi
La febbre alta senza sintomi è molto più frequente di quanto si possa credere e non sempre è facile capire da cosa dipenda. Prima di tutto diciamo che, nella stragrande maggioranza dei casi questa condizione si verifica perché la causa o la patologia è ancora all’inizio e non permette una facile individuazione.
Tra le cause più frequenti di febbre alta senza sintomi troviamo una infiammazione in qualsiasi parte del corpo, che provoca una febbre superiore ai 39°C ma senza particolari sintomi che possano permettere di risalire alla causa che l’ha scatenata.
Non dimentichiamo mai che la febbre è la risposta ad una malattia dell’organismo umano, che viene provocata dal sistema immunitario per difendersi, in caso di infiammazione ad esempio, per difendersi da virus e batteri. Non solo infiammazioni, la febbre alta senza sintomi può essere causata anche da un forte periodo di stress o da una influenza che dura da troppo tempo.
Tutti i medici sono concordi nel dire che questo tipo di febbre non deve essere sottovalutata, poiché oltre ai casi appesa esposti, può essere causata da patologie ben più gravi come meningite, malattia di Lyme o colpo di sole. I rimedi sono gli stessi degli altri tipi di febbre, ovvero riposo antipiretici come paracetamolo o farmaci antinfiammatori.
Rimedi febbre
Come abbiamo visto al paragrafo precedente i rimedi contro la febbre sono diversi e dipendono dal tipo di febbre. Oltre al riposo, consigliato per qualsiasi tipo di febbre, può essere necessario ricorrere a farmaci antipiretici come il paracetamolo o acetaminofene, principi attivo presente nella Tachipirina e Efferalgan.
I farmaci contenenti paracetamolo sono quelli più somministrati ai bambini in caso di febbre alta, seguiti poi dall’ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio. Ma in alcuni casi può essere necessario seguire una terapia antibiotica o addirittura il ricovero ospedaliero per monitorare la situazione nel migliore dei modi. Ovviamente on line non è possibile acquistare farmaci, ma vi suggeriamo alcuni utili prodotti in caso di febbre alta senza sintomi.
1. Benda rinfrescante per febbre
Questa benda rinfrescante per febbre dona una immediata sensazione di freschezza che può durare fino a 10 ore. Non solo febbre, la benda è utile anche in caso di emicranie o dolori muscolari. Il prodotto è usa e getta e non ha bisogno di essere messo in frigorifero, va aperto ed applicato solo nel momento del bisogno.
La benda non interferisce con altri medicinali e può essere utilizzata anche se si sta seguendo una particolare terapia farmacologica. La benda ha un pratico e sicuro adesivo per evitare che cada dalla fronte e non lascia residui una volta rimossa.
2. Termometro Digitale
Il termometro digitale consente di ottenere la temperatura in un secondo ed è possibile utilizzarlo sia sulla fronte che nell’orecchio. La temperatura viene visualizzata sull’ampio display. L’apparecchio funziona con le normali batterie e nella sua memoria, registra le ultime 20 misurazioni. Dotato di allarme per segnalare la febbre alta all’istante.
3. Cerottini nasali
A volte può capitare che la febbre sia associata ad un raffreddore che provoca congestioni nasali, ecco allora che un valido aiuto, soprattutto per riposare bene la notte, viene dai cerottini nasali per bambini che aiutano ad aprire le narici e respirare meglio.
Non contengono farmaci, ma agiscono a livello delle cartilagini alari e migliorano la pervietà della valvola nasale e contengono delle sostanze balsamiche. Essi praticamente una volta applicati dilatano le narici, e permettono di respirare meglio e di non russare.
Concludiamo ricordando che qualsiasi sia il tipo di febbre, soprattutto in caso di bambini molto piccoli, è assolutamente sconsigliato il fai da te.
Meglio rivolgersi immediatamente al proprio medico o pediatra, che dopo un’accurata visita, sarà in grado di eseguire una diagnosi precisa e scoprire così la causa scatenante che ha portato la temperatura a salire oltre i 38°C, indicando, se necessario, la terapia farmacologica corretta da seguire.