Cogli ogni occasione per riposare, anche quando hai visite.
La fatica post-parto è una delle lamentele più comuni delle nuove mamme, e purtroppo la stanchezza può durare per mesi. Dopotutto, il tuo corpo si sta riprendendo dall’incredibile sfida fisica della gravidanza e del parto. Tra l’altro, se hai avuto un cesareo, ti stai anche riprendendo da un importante intervento chirurgico addominale. Allo stesso tempo, ora ti stai prendendo cura di un neonato che ha bisogno di attenzione 24 ore su 24, quindi il sonno che ottieni è probabilmente frammentato e meno rigenerante.
La stanchezza dipende anche da fattori come: quanto dorme bene il tuo bambino, se sei in grado di adattare il tuo programma al suo, la quantità di supporto che hai a casa e se hai le richieste aggiuntive del lavoro fuori casa.
La tua priorità in questo momento è risparmiare energia per te stessa, il tuo neonato e gli altri bambini. Questo può significare alleviare un po’ (o molto) i tuoi standard quando si tratta di faccende come le pulizie di casa. Conservare l’energia ora significa avere più probabilità di averla nel lungo periodo.
Ecco alcune strategie da provare:
Chiama subito il tuo medico se non riesci a dormire, se hai perso interesse a fare le cose che ti piacciono o se ti senti disperata: potresti avere una depressione post-partum. Se necessario, il tuo medico può indirizzarti a un terapeuta per una valutazione. Ignorare i segni della depressione post-partum può portare a sintomi più gravi.
Anche l’anemia può contribuire all’affaticamento, soprattutto se hai perso molto sangue durante il parto. Chiedi al medico se devi fare un test per la carenza di ferro. Infine, la stanchezza post-parto a volte può essere un sintomo di una ghiandola tiroidea sottoattiva, nota anche come ipotiroidismo. Una piccola percentuale di donne sviluppa questa condizione curabile da quattro a otto mesi dopo il parto.