America, arriva il farmaco che guarisce la depressione post partum

E' in arrivo dall'America il farmaco che guarisce la depressione post partum

E’ in arrivo dall’America il farmaco che combatte la depressione post partum, disturbo che colpisce alcune donne subito dopo il parto. Il via libera arriva dall’agenzia statunitense Food and drug Administration (FDA). L’europa si è già messa in contatto con la ditta produttrice per diffonderlo anche qui da noi.

Arriva Zulresso, il farmaco deliberato dalla FDA

Si chiama Zulresso il nuovo farmaco in arrivo dall’America che è potenzialmente in grado di annullare i sintomi della depressione post parto, disturbo che colpisce 2 donne su 10. Il nuovo farmaco è già stato approvato dalla Food and drug Administration (FDA), agenzia incaricata di verificare la sicurezza dei farmaci negli Stati Uniti. Zulresso, rispetto ai similari farmaci presenti in commercio, si differenzia per la sua rapida azione: entro 48 ore l’attività neuronale della mamma rallenterà e gli stati ansiosi che la colpiscono dopo la gravidanza saranno placati. I risultati sono visibili immediatamente e non più sul finire della seconda settimana di trattamento, come avviene per gli altri farmaci simili messi in commercio. Il principio attivo presente nel farmaco è il brexalone, un composto simile all’allopregnanolone, steroide prodotto in modo naturale dal nostro organismo e che ha la capacità di modificare gli stati di attivazione dei neuroni. L’elevata concentrazione di questo principio attivo agisce sui neuroni, riducendo notevolmente i sintomi che rendono il disturbo analogo alla depressione.

I vantaggi di questo trattamento sono enormi, infatti, non solo gli effetti antidepressivi avvengono dopo poche ore dalla somministrazione, ma sono anche duraturi nel tempo, infatti i sintomi non si ripresentano nel 94% delle pazienti trattate. Questo è un grosso passo avanti rispetto ai trattamenti antidepressivi usati fino ad oggi che hanno bassa efficacia, iniziano a funzionare dopo settimane e sono associati a ricadute

Queste le parole di Graziano Pinna, neuroscenziato e psichiatra dell’Università dell’Illinois a Chicago.

I test clinici e la somministrazione del farmaco

L’azienda farmaceutica che si è occupata dello sviluppo di Zulresso, ha eseguito studi e test clinici i cui risultati, successivamente, sono stati sottoposti ad approvazione della FDA. Nella fase sperimentale del farmaco sono state coinvolte 247 donne: le partecipanti erano diventate tutte mamme nei sei mesi precedenti il test e tutte presentavano vari livelli di depressione post partum. Le madri con precedenti episodi di depressione e tentati suicidi, invece sono state escluse dal test. Le neo mamme sono state poi suddivise in due gruppi: il primo ha ricevuto il vero farmaco, il secondo una sostanza che non produceva alcun effetto (placebo). I risultati a seguito dell’assunzione del farmaco sono stati subito evidenti e inoppugnabili: la FDA in seguito ha approvato Zulresso.

Per poter godere dei benefici rilasciati da Zulresso, è necessario recarsi in ospedale, in quanto il farmaco può essere somministrato solamente tramite infusione e sotto controllo medico. Un ciclo di Zulresso prevede un costo pari a 34mila dollari, cifra che non comprende però il costo del ricovero per la somministrazione. Negli Stati Uniti, la spesa è a carico delle assicurazioni. Ciò che è ancora in fase di sviluppo, invece, è la pillola che potrebbe rendere più facile l’assunzione del farmaco. Se in America Zulresso è già riconosciuto, in Europa le cose stanno diversamente: la ditta produttrice pare si sia già mossa per mettersi in contatto con l’agenzia europea dei medicinali per favorirne la diffusione anche in Europa.

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