La maggior parte dei bambini muove i primi passi tra i 9 e i 12 mesi e cammina bene tra i 14 e i 15 mesi. Non preoccupatevi però se il vostro bambino ha bisogno di un po’ più di tempo per camminare. Alcuni bambini perfettamente “normali” non camminano fino a quando hanno 16 o 17 mesi. Durante il primo anno di vita, il vostro bambino è occupato a sviluppare il coordinamento e la forza muscolare in ogni parte del suo corpo. Imparerà a sedersi, a rotolare, a gattonare e prima di passare a tirarsi su e stare in piedi dovranno passare almeno 9 mesi.
Da allora in poi, è una questione di guadagnare la fiducia in se stessi e l’equilibrio. Un giorno vostro figlio starà in piedi appoggiato contro il divano – magari muovendosi lentamente lungo esso – e la volta successiva, magari dopo pochi giorni, lo vedrete che sta barcollando esitante tra le vostre braccia in attesa. Poi sarà fuori e correre, lasciandosi prima infanzia alle spalle. I primi passi del vostro bambino sono il suo primo grande passo verso l’indipendenza.
Vediamo ora i passaggi attraverso i quali il bambino comincia il processo che lo porterà a camminare da solo. All’inizio le gambe del neonato non sono ancora abbastanza forti da sostenerlo, ma se lo tieni in piedi sotto le tue braccia, sarà lui a lasciar penzolare le gambe verso il basso e a spingere contro una superficie dura (come quella del pavimento) con i piedi, quasi come se stesse camminando. Questa è un’azione legata ad un riflesso automatico, e che sarà in grado di fare soltanto per un paio di mesi. Intorno ai 6 mesi d’età, sarà il bambino a rimbalzare su e giù se lo lasciate in piedi sulle vostre cosce. Questa sorta di rimbalzo sarà una delle sue attività preferite nel corso dei successivi due mesi, cioè man mano che i muscoli delle gambe del bambino continuano a svilupparsi e lui li metterà alla prova ribaltandosi, stando seduto e strisciando.
