Una recente ricerca svolta da Save The Children ha dimostrato come sia ancora oggi difficile riuscire ad essere mamme e lavoratrici allo stesso tempo
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Una recente ricerca svolta da Save The Children ha dimostrato come sia ancora oggi difficile riuscire ad essere mamme e lavoratrici allo stesso tempo, dato che nel 2018 sono ancora molte le donne non abbastanza tutelate sul posto di lavoro. Le donne occupate sembrano infatti diminuire in relazione all’aumentare del numero dei bambini in famiglia: se infatti le donne che hanno un solo figlio sono ben il 62% del totale delle mamme lavoratrici, questa percentuale si abbassa fino al 39% per le donne con tre o più bambini.
È importante al mondo d’oggi riuscire a trovare il modo di esaltare ogni ruolo e a trarre da ognuno solo il meglio, ed è per questo che oggi proponiamo una serie di consigli per potersi destreggiare tra l’essere madre, donna e lavoratrice.
In molti non capiscono che essere mamme non è in effetti un limite per il proprio lavoro e, anzi, ti dota di competenze trasversali che possono rivelarsi molto utili in ufficio e non devono essere sottovalutate. Tra queste si trovano, ad esempio, la maggiore capacità di delegare dei compiti, la resilienza – così ricercata in questo momento storico – e una spiccata attitudine al problem solving.
In particolare, queste due ultime capacità consentono alle madri di gestire meglio l’organizzazione e di affrontare con spirito qualsiasi imprevisto, migliorando inoltre l’immagine di fiducia trasmessa agli altri, clienti compresi. Altre soft skill da non sottovalutare sono invece l’ascolto attivo e la capacità di fare network, particolarmente sviluppate da madri con figli in età scolare.
Per destreggiarsi meglio in casa, risparmiando tempo ed energie, è possibile far riferimento ad alcuni accorgimenti estremamente utili. In primo luogo serve organizzare e pianificare qualsiasi tipo di attività, per poter massimizzare i minuti a disposizione e annullare gli sprechi di tempo. Basti ad esempio pensare alla possibilità di ordinare prodotti che servono in grandi quantità, come i pannolini, completamente online, grandi distributori ed evitando di uscire di casa per provvedere alle inevitabili scorte.
Affidarsi all’aiuto di altre persone scelte con cura, dunque degne di assoluta fiducia, è inoltre una scelta se non utile addirittura necessaria per poter far convivere i vostri ruoli al meglio, senza dover rinunciare a nulla e imparando, anzi, a delegare determinati compiti di cui non vi dovete per forza occupare personalmente. Non dimenticate infine quanto sia importante riuscire sempre a ritagliarsi del tempo per sé, così da poter scaricare lo stress e organizzare dei momenti speciali in famiglia.
Casa e lavoro possono diventare la fonte di possibili crisi di coppia, soprattutto quando si aggiungono gli impegni portati dai figli. In questi casi si consiglia di organizzare delle uscite insieme, affidando i figli ad una persona di fiducia, per poter coltivare un momento intimo e libero ed evitare l’eccessivo consolidarsi della routine familiare.
Non si dimentichi inoltre di mantenere sempre attivo dialogo, nel bene e nel male, per non somatizzare in silenzio i problemi: se infatti da un lato può diventare pesante per una coppia una situazione in cui le priorità sono completamente cambiate, dall’altro è importante confrontarsi sempre per comprendere che il bambino può essere il centro di una nuova comunione di intenti col partner.
Si è sempre in tempo per imparare come coniugare il lavoro con la casa, i bambini e il partner. Basta solo prendere spunto dai consigli giusti e avere la giusta intraprendenza di metterli in pratica.