L’abitudine di eseguire degli esercizi di yoga durante la gravidanza si è molto diffusa tra le donne negli ultimi tempi perché comporta una serie di benefici e se si associa lo yoga ad un’altra attività motoria, come il camminare, i vantaggi raddoppiano: i muscoli si tonificano, migliora la circolazione e le articolazioni si mantengono elastiche. Lo yoga serve anche per imparare a respirare e a rilassarsi e ciò è molto utile per prepararsi al parto, in quanto saper gestire la respirazione durante il travaglio è fondamentale per rendere i dolori più sopportabili.
La tecnica di respirazione yoga è chiamata Uiiaya e consiste nel prendere aria lentamente dal naso, riempendo i polmoni e poi espirare completamente fino a far comprimere lo stomaco. Quando si è stressati e agitati il corpo produce molta adrenalina e si riducono i livelli di ossitocina, un ormone che stimola le contrazioni muscolari dell’utero agevolando il parto, perciò il rilassamento è importantissimo per aiutare l’organismo a produrre più ossitocina. Anche la pressione sanguigna trae giovamento dagli esercizi di rilassamento, in caso di ipertensione i livelli di pressione si abbassano e, in questo modo, si previene l’insorgere di problemi cardiovascolari. Prima di fare gli esercizi yoga a casa è bene bere dell’acqua per far sì che il corpo sia idratato. Vediamo qualche esercizio utile in gravidanza.
La “baddha Konasana” ovvero la posizione del ciabattino è una posa seduta, ideale per aprire i muscoli pelvici e rendere più elastica la muscolatura del’inguine e delle anche. Si esegue così:
La posa “cat-cow” ossia del gatto-mucca aiuta a rilassare e a distendere i muscoli della schiena, per prevenire il manifestarsi di dolori lombari, molto comuni in gravidanza. Il movimento da fare è questo:
Anche lo squatting serve ad aprire i muscoli pelvici, oltre che ad estendere la muscolatura delle cosce e a rafforzare la colonna vertebrale. Si procede cosi:
Con il procedere della gravidanza è necessario evitare posizioni che schiacciano o spingono il peso verso il ventre, così come quelle che tendono a far allungare troppo la muscolatura addominale e i piegamenti all’indietro. E’ comunque sempre consigliabile mantenersi in movimento durante tutta la gestazione per evitare problemi circolatori e il manifestarsi di crampi e di gonfiori alle gambe.