Le esenzioni ticket sanitari durante la gravidanza vengono garantite dallo Stato Italiano, tramite il Decreto ministeriale del 10 settembre 1998, ma purtroppo non includono tutti gli esami.
Quali esami sono coperti dai ticket?
– Primo trimestre : esami del sangue e delle urine, prima ecografia e test translucenza nucale, rubeo-test per il controllo degli anticorpi di rosolia, esame per l’individuazione della toxoplasmosi
– Secondo trimestre: ulteriori esami delle urine, ecografia morfologica
– Terzo trimestre: ulteriori esami del sangue, ecografia ostetrica o ecografia morfologica, monitoraggio del battito cardiaco fetalo.
Nel caso in cui il medico trova possibili malformazioni o anomalie genetiche, o nel caso in cui si sta portando avanti una gravidanza in età avanzata (dai 35 anni in poi), rientrano negli esami gratuiti, anche alcuni esami invasivi o analisi particolari come quelle sierologiche: infatti, lo Stato italiano si preoccupa di tutelare sia la madre che il nascituro.
In caso di qualsiasi dubbio, è consigliabile consultare il proprio medico.