Il trasloco per i bambini può essere una piccola rivoluzione, un fattore di cambiamento che dovrebbe essere gestito in modo da rendere il passaggio il più facile possibile. Effetti del trasloco sui bambini, quali sono? Scopriamoli insieme.
Gli effetti del trasloco sui bambini
Per i bambini e gli adolescenti il sapore delle mura domestiche non è solo dolce, è anche salutare. Infatti, cambiare casa da piccoli può avere conseguenze negative sulla salute e il benessere psichico in età adulta. A tal proposito, alcuni ricercatori americani hanno condotto uno studio molto interessante. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Child Development e ha messo in evidenza che i traslochi effettuati durante l’infanzia destabilizzano i bambini. Dall’analisi compiuta su 3000 famiglie americane, si è visto che cambiare casa durante i primi cinque anni di vita dei bambini provoca in loro deficit di attenzione, stati d’ansia e iperattività . La buona notizia è che dai risultati di questo esperimento si è anche dimostrato che mantenere un buon clima familiare è alla base di ogni conseguenza psicologica sui più piccoli, a prescindere dalla quantità di traslochi.
D’altronde, spesso si raccomanda ai genitori di non ristrutturare la casa o traslocare quando i figli sono piccini: sarebbe meglio che la transizione da un ambiente noto a uno ignoto avvenisse con gradualità e quando il bambino è pronto. In caso di traslochi, quindi, è importante saper prevenire la reazione negativa del piccolo e rendere questo passaggio più facile per il bambino.
Come comportarsi con i bambini in caso di trasloco
Il trasloco rappresenta per i bambini un momento particolarmente delicato, in quanto è un evento che interrompe la continuità e le abitudini che danno loro fiducia e sicurezza. Inoltre, il trasloco cambia radicalmente i punti di riferimento spaziali e simbolici.
I bambini sono molto abitudinari nel condurre la propria vita: i luoghi famigliari e gli spazi conosciuti rassicurano e conferiscono fiducia in quanto sono prevedibili. Il nuovo può incuriosire, può entusiasmare ma può anche suscitare timori, insicurezze, senso di smarrimento e stress.
Come comportarsi con i bambini in caso di trasloco? Risulta consigliabile, poco prima del trasloco, portare il bambino nella nuova casa in modo che possa conoscere i nuovi spazi, mostrandogli quale sarà la sua stanza e gli altri locali. Può essere inutile, inoltre, coinvolgerlo attivamente trasformando tutto in un gioco. Sarebbe meglio evitare di organizzare un trasloco in estate o durante le vacanze quando i bambini sono al mare con i nonni. Così facendo, infatti, può essere meno stressante per gli adulti ma sicuramente i bambini potrebbero reagire in maniera negativa.