L’eczema atopico o più comunemente conosciuto come dermatite atopica è un disturbo della pelle cronico, alle volte anche recidivo. L’eczema atopico è un’infiammazione della pelle e si presenta come un’ eruzione cutanea. I principali sintomi che si possono osservare sono: la presenza di vescicole sulla cute, prurito nella zona interessata, arrossamento della stessa e in taluni casi si può avere il manifestarsi della dermatite con l’insorgere di croste. Esistono diverse tipologie di eczema e oltre a quello atopico vi è una forma da contatto, una forma detta seborroica e alcune forme più rare come ad esempio l’eczema varicoso. Tra i fattori scatenanti si annoverano: reazioni a sostanze allergizzanti, quali ad esempio spore o farmaci o in alcuni casi anche con saponi e prodotti per la pulizia della casa e non solo. Un altro importante fattore che causa la dermatite è da ricercarsi in fattori genetici in particolare per la presenza di una specifica proteina che è presente nella cute.
Eczema atopico: come curarsi
Naturalmente ogni caso è diverso per gravità ed estensione del problema quindi di base è sempre più utile affidarsi ad un medico professionista che sappia effettuare una diagnosi precisa, accurata e tempestiva. Capita spesso che per questo tipo di dermatite sia necessario l’utilizzo di farmaci quali antistaminici, antibiotici nella classica somministrazione per via orale o l’uso di corticosteroidi che si applicano per via diretta sulla parte colpita dalla dermatite. In linea di massima oltre alle prudenze di rito, c’è anche la possibilità di provare a curarsi con rimedi fai da te. Esistono numerose tipologie di soluzione appartenenti a questa classe molto più naturale e meno invasiva.
Eczema atopico: rimedi naturali
Tra i rimedi fai da te, utili a curare questo genere di sintomatologia possono essere ricercate alcune soluzioni utili nella saggezza popolare. Le nonne suggeriscono di lavare la parte interessata dallo sfogo con un decotto ottenuto dalla bollitura delle cime di rovo. Per chi invece volesse strizzare l’occhio ad una soluzione che preveda l’uso di pomate fatte in casa e vuole seguire ancora i dettami della saggezza popolare, può optare per l’aloe vera. Questa pianta dalle numerosissime virtù produce un gel naturale applicabile proprio come una crema sulla zona interessata. È del tutto naturale e non prevede alcun tipo di preparazione né di cura, basta avere una pianta sul balcone della propria abitazione. L’aloe vera si adatta a climi caldi quindi perfetti per le nostre latitudini, è una succulenta quindi molto resistente per natura che non necessita di particolari cure né di essere irrigata quotidianamente.
Oltre alle soluzioni proposte, è possibile preparare in casa una vera e propria crema da applicare sulle zone interessate. Per prepararla occorre avere a disposizione pochi e semplici ingredienti e strumenti da cucina. Gli ingredienti sono:
- 20 gocce circa di olio essenziale di lavanda, noto per le sue proprietà antisettiche, antibiotiche, calmanti, toniche e sedative;
- 4/5 gocce di olio di tea tree, noto per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine;
- 60 gr di burro di karité, molto nutriente e che contiene specifici insaponificabili che creano una barriera protettiva sulla pelle per proteggerla dalle aggressioni esterne e dal freddo;
- 1 cucchiaino da caffè di miele di acacia anche questo con proprietà antimicotiche e la capacità di produrre un film protettivo sulla pelle;
Una volta reperiti gli ingredienti (la maggior parte di essi si possono trovare in erboristeria) basta solo sciogliere a bagnomaria il burro di karitè, aggiungere il miele e mescolare finché non si amalgamano. A questo punto aggiungere gli oli essenziali e lasciare raffreddare finché non si solidifica completamente. Applicare la prima volta su una porzione di pelle piuttosto ristretta per controllare la tollerabilità . In genere i sintomi di intolleranza compaiono dopo circa 60/90 minuti. Una volta verificato che non si è allergici è possibile applicare l’unguento tra le due e le tre volte al giorno.