Quali sono i migliori rimedi per curare l'eczema atopico, la classica dermatite che di solito colpisce anche i bambini piccoli.
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Con il termine eczema atopico andiamo ad indicare spesso la classica dermatite. Questo tipo d’infiammazione, che porta all’irritazione della cute, va a colpire i bambini tra gli uno e i sette anni di età. La dermatite viene classificata atopica quando la persona che ne soffre ha una predisposizione genetica nel sviluppare le allergie. Cerchiamo adesso di capire quali sono le cause dell’eczema atopico, i sintomi e sopratutto come curarlo.
Sono varie le cause che possono scatenare nel soggetto la dermatite atopica e tra queste cause troviamo: sostanze irritanti, freddo, detergenti aggressivi, fonti inquinanti ed infine lo stress. Inoltre possiamo dire che questa malattia raramente è collegata a fattori alimentari, solitamente in situazioni più gravi.
Come ogni patologia anche la dermatite atopica presenta dei sintomi, di cui ovviamente non si può fare a meno di notare. La dermatite atopica si presenta inizialmente attraverso cute secca che in alcune zone tende a prendere un colorito più rossastro, diventando quindi umida. Diciamo che il prurito può essere anche diverso in base al momento della giornata, ad esempio il prurito la notte di solito si fa più intenso. Per quanto riguarda i bambini tra i 3-6 mesi di vita possiamo dire che la dermatite appare frequentamene nel viso. Invece per i bambini che hanno 5 anni di età, le lesioni vengono comunque spesso avvertite presso gli arti e al tronco. Per quanto riguarda i bambini più grandi, spesso le lesioni si hanno invece sui gomiti e sulle ginocchia, intorno agli occhi e sulla bocca.
C’è anche da dire che la cute secca non è sempre l’unica a manifestarsi, a volte possono presentarsi altri tipi di sintomi come macchie ovali o rotonde, che possono essere sia chiare che bianche. Queste a volte vengono causate proprio perché i bambini si toccano numerose volte grattandosi e provocando la zona ”infetta”. Questo porta alla possibilità che si creino delle sovra infezioni cutanee batteriche che vanno a rendere la pelle ancora più umida aumentando il rischio di avere altre zone con le croste. Inoltre si deve assolutamente dire che c’è il rischio che intorno alle croste si creino anche delle zone che presentano del pus.
È molto consigliato trattare con attenzione la pelle del bambino, cercando di idratarla il più possibile e quindi impedendo che i sintomi vadano ad aggravarsi. È raccomandabile anche fare il bagnetto quotidiano senza tenere il bambino troppo tempo in acqua perchè potrebbe provocare un ulteriore secchezza della pelle. Attenzione però! Non sfregare la pelle del bambino per asciugarlo ma tamponarlo piano piano per evitare ulteriori irritazioni. Un altra tecnica molto consigliata è quella di lavare i panni con un sapone particolare, ad esempio il sapone di Marsiglia, proprio per evitare detergenti aggressivi.
Devono essere applicate delle creme particolari sulle zone rosse che di solito sono umide, e devono essere applicate in piccole quantità in modo continuativo almeno fino a quando il sintomo non scompare del tutto. C’è comunque da dire che non esiste una terapia specifica che risolva subito il problema ma è preferibile che il bambino venga visto da un medico, perché sarà lui a definire la giusta terapia da seguire affinché i sintomi spariscano.