In alcuni casi, potresti essere indirizzata a un uroginecologo o a un fisioterapista per la riabilitazione pelvica.
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Cos’è il dolore perineale post-parto e perché si presenta? Il parto vaginale esercita un’enorme pressione sul perineo (la pelle e il muscolo tra la vagina e l’ano), che deve allungarsi per accogliere la testa del bambino. Se hai partorito vaginalmente senza strappi, il tuo perineo può essere gonfio o indolenzito in seguito, ma probabilmente passerà entro una settimana, o anche solo dopo un giorno o due.
Tuttavia, il tuo perineo può strapparsi durante il parto, o il medico può decidere di fare una procedura chirurgica chiamata episiotomia. Quest’ultima consiste nel realizzare un’apertura più ampia per far passare la testa del bambino. Queste ferite possono essere piuttosto dolorose mentre guariscono.
I tempi di guarigione variano ma in generale, più profondo è il taglio o lo strappo, più lungo è il tempo di recupero. Uno strappo piccolo, o di primo grado, coinvolge solo la pelle (non il muscolo), e i punti di sutura possono anche non essere necessari. Queste lacerazioni generalmente guariscono rapidamente con poco disagio.
Una tipica episiotomia o strappo di secondo grado coinvolge pelle e muscoli. Queste di solito richiedono punti di sutura e guariscono in due o tre settimane. Alcune donne sentono poco dolore dopo una settimana, mentre altre hanno fastidio per un mese. Se hai una lacerazione di terzo o quarto grado, che è una lacerazione più grave che si estende al retto, potresti avere dolore e disagio per un mese o anche di più.
Queste lacerazioni possono accadere a chiunque, ma sono più probabili se hai un’episiotomia. Nei primi giorni dopo la nascita, potresti avere problemi a urinare e a defecare. È anche più probabile che tu abbia problemi a controllare i gas o i movimenti intestinali (incontinenza anale) per mesi o addirittura anni.
Il tuo infermiere e il tuo medico ti daranno istruzioni dettagliate su come prenderti cura di te stessa. Ecco alcuni consigli:
Chiama il tuo medico se hai dolore perineale post-parto che non va via o sta peggiorando, o anche se semplicemente non trovi sollievo. Potresti essere indirizzata a un uroginecologo o a un fisioterapista per la riabilitazione pelvica. Chiama anche se hai la febbre o altri segni di infezione, come uno scarico maleodorante dalla vagina o dal sito dell’episiotomia o dello strappo.
Se non hai avuto bisogno di punti e sei interessata ad avere rapporti sessuali, puoi fare un tentativo dopo un paio di settimane, una volta che il sanguinamento vaginale si è fermato. In caso di un’episiotomia o uno strappo, dovresti essere completamente guarita da quattro a sei settimane dopo il parto. Se il medico ti dà l’ok e te la senti, allora puoi provare ad avere rapporti.
Se hai avuto una lacerazione di terzo o quarto grado, è particolarmente importante aspettare fino a dopo il tuo esame. Quando farai di nuovo sesso per la prima volta, potresti sentire un po’ di indolenzimento e tensione. Per rendere il sesso più confortevole cerca di rilassarti il più possibile, dedica molto tempo ai preliminari e usa un buon lubrificante idrosolubile.
Queste precauzioni possono essere particolarmente utili se stai allattando, perché l’allattamento abbassa i tuoi livelli di estrogeni, portando alla secchezza vaginale. È una buona idea continuare a usare un lubrificante durante il sesso finché non smetti di allattare. Il tuo medico potrebbe raccomandarti di usare un prodotto vaginale con estrogeni (disponibile solo su prescrizione).
Se provi queste misure e trovi che il sesso è ancora scomodo, aspetta ancora un po’ e nel frattempo diventa creativa con il tuo compagno. Se il dolore continua per un paio di mesi dopo il parto, assicurati di cercare un trattamento. Tieni presente che è normale avere poco o nessun desiderio sessuale per un periodo di tempo dopo il parto. Parlane con il tuo partner e sii certa che la tua libido tornerà.