Argomenti trattati
Alcune persone, specie in età infantile, manifestano dei disturbi dell’apprendimento, con diverse cause e sintomi legati. Sono delle difficoltà circa alcune abilità di lettura, calcolo o comprensione di argomentazioni, da cui derivano carenti risultati scolastici o di successo personale che non sono imputabili alla personalità . Spesso, infatti, la spiegazione ha ragioni di carattere neurologico.
Disturbi di apprendimento: i sintomi
Ogni disturbo dell’apprendimento ha un proprio nome ed una serie di caratteristiche precise. I sintomi possono essere designati in diversi campi di applicazione: la difficoltà di espressione nel linguaggio, confusione nell’esposizione di una serie di eventi e situazioni, difficoltà nella comprensione di stimoli visivi ed uditivi e nell’incapacità di mantenere l’attenzione su un argomento o ragionamento.
In genere questa sintomatologia si manifesta in età infantile, specie nell’approccio scolastico, ovvero quando vi é un confronto con la media di altri bambini, rispetto ai quali si osserva un rendimento scolastico peggiore. La diagnosi può arrivare anche tardivamente, poiché vanno analizzate molte variabili per comprendere quale sia la definizione del disturbo. Gli esami sono gestiti da medici professionisti che analizzano il soggetto più volte ed esprimono una diagnosi precisa.
Quali sono le forme più diffuse della difficoltà di apprendimento?
- Dislessia: si tratta della difficoltà di leggere correttamente in base alla velocità del soggetto e può compromettere anche la comprensione effettiva del testo.
- Disortografia: difficoltà nella codificazione iconografica e fonografica di soggetti, disegni e testi.
- Disgrafia: disturbo che vede complicazioni riguardo la parte grafo-motoria della scrittura e dell’atto vero e proprio di scrivere.
- Discalculia: disturbo nelle abilità di calcolo che può ricadere anche nell’incapacità di compiere operazioni di tipo semplice.
Questi disturbi evidenziati possono essere riscontrati singolarmente nello stesso soggetto oppure in gruppo.
La media statistica osserva che la popolazione che soffre di uno o più disturbi dell’apprendimento si aggira attorno al 3,2 % della totalità dei soggetti.
Disturbi dell’apprendimento: le cause
I disturbi dell’apprendimento, oltre ad avere dei sintomi, hanno anche delle cause. Potrebbero nascere da una cattiva condotta della madre durante lo stato di gravidanza: fumo di sigaretta, abuso di alcool; oppure a traumi durante l’esecuzione del parto (traumi ostetrici); oppure le spiegazioni sono di tipo genetico.
Le patologie legate al sistema neurologico sono gestibili attraverso opportuni trattamenti che, specialmente quando hanno una forma di lieve intensità , non influenzano la vita di chi ne è affetto se adeguatamente seguito da professionisti del settore. Anche nel caso di soggetti gravi, vengono utilizzati dei mezzi per potenziale le carenze abilitative dei soggetti in questione, attraverso la personalizzazione di programmi studiati ed approvati sia dalla ASL di riferimento sia dalle direttive del Ministero scolastico. La maggior parte dei soggetti infatti ha la possibilità di risolvere queste difficoltà sin dalla prima scolarizzazione, a patto che vi sia stata una diagnosi corretta.