I cartoni animati sviluppati da Walt Disney hanno accompagnato molte generazioni. Chi non ricorda “Il Re Leone”, “Cenerentola” oppure “La Bella e la Bestia”? Questi grandi classici sono solo alcune delle più grandi opere create da una delle case cinematografiche più conosciute al mondo. Oggi la Disney continua a implementare adattamenti live-action dei suoi classici cartoni animati. E questo ha aperto un enorme dibattito tra i più tradizionalisti, conservatori del metodo classico di rappresentare le famose storie animate, e gli innovatori, ossia coloro che ritengono di utilizzare le nuove conoscenze cinematografiche per perfezionare quelle opere. Ma cosa preferite della Disney, cartoni o live action?
Disney: cartoni o live action?
La buona riuscita delle live action sono spesso condizionate da variabili esterne quali ad esempio il talento degli attori scelti, il luogo utilizzato per le riprese, il tempo e le leggi della fisica. Viceversa l’animazione dei cartoni animati è limitata solo dall’immaginazione.
Proprio l’immaginazione è il principale punto di forza dei cartoni. Ricordi la scena di Willy il Coyote che precipita nel dirupo solo nel momento in cui si rende conto di essere a mezz’aria? E così in molte altre scene, il tempo, lo spazio e i personaggi possono deformarsi a piacere dell’autore senza limiti, perché l’immaginazione non ne ha. Un cartone animato può cambiare improvvisamente la realtà in modi non percorribili dalle live action. Per sua stessa natura, l’animazione tende ad essere piuttosto divertente e rilassata, caratterizzata da colori sgargianti e canzoni piacevoli. Questo favorisce la caratterizzazione dei personaggi: le espressioni sono più chiare, i loro tratti caratteriali sono ben marcati.
Le loro caratteristiche vengono definite in maniera netta, cosicché i personaggi siano facilmente distinguibili. La mancanza di specificità significa relatività. È possibile esagerare con le caratteristiche per capire più chiaramente come si sente un personaggio o come è la sua personalità oltre i limiti di un attore umano. Anche il messaggio che l’autore sta cercando di trasmettere può essere compreso in un modo più amichevole e più accessibile. Ecco perché i cartoni vengono spesso etichettati “per bambini”, nonostante la grande varietà di temi toccati. Infine, anche la produzione stessa dei cartoni è molto più semplice rispetto alle live action.
Adattare la Disney alla realtà
Il termine live action viene utilizzato per esprimere un adattamento dei cartoni animati. Questa nuova modalità di riproduzione dei film Disney sta aiutando a rispolverare i vecchi classici, eliminando la tipica associazione “cartoni = bambini”. Questo ha favorito la diffusione dei film, anche ad una fascia di pubblico solitamente esclusa per via del tipo di animazione. Senza contare il fatto che riproporre con nuove modalità le vecchie storie alle nuove generazioni, rappresenta di per sé un modo di rievocare le storie stesse, e far conoscere il marchio Disney ai più giovani.
Inoltre, la modalità live action consente di adattare la storia Disney alla realtà. Istintivamente, siamo tutti più suscettibili ed attratti da qualcosa di reale, specialmente quando i personaggi mostrano le vere emozioni umane. Il messaggio diventa immediatamente più genuino e convincente. Naturalmente, la live action è una modalità di creazione video incredibilmente potente e che spesso l’animazione dei cartoni animati non può eguagliare. Ma mentre le live action simulano il mondo reale meglio dell’animazione, i cartoni animati offrono il potere di fare molto più di quanto sia possibile nella vita reale, il tutto con il potere di disegnare.