Come scrivere e realizzare il proprio diario della gravidanza
Ecco come e perché tenere un diario della gravidanza.
La gravidanza, quel periodo nella vita di una donna, che sconvolge tutto, stravolge ogni modo d’essere, di pensare e agire. Si comincia a non ragionare più singolarmente, ma già in funzione di quel che un giorno sarà il vostro pezzetto di cuore con due gambe e due manine.
E una volta fuori dal guscio materno, inizierà quel meraviglioso e intenso percorso di vita e crescita insieme mano nella mano.
Ma che ne sarà dei ricordi, le sensazioni i momenti di quando c’era quel meraviglioso fagottino all’interno di quel guscio?
Molte mamme pensano bene di fissare per sempre nel tempo quei ricordi sia con foto del pancione che cresce, con video dove si vedono i movimenti del pupetto ma anche con un diario dove possono scrivere e lasciar andare ogni loro emozione più intima e profonda.
Come già detto sopra, nel diario si possono annotare i propri pensieri, sensazioni, sentimenti più profondi, in modo che un giorno si potranno rileggere e in qualche modo rivivere ed emozionarsi per questo bel periodo vissuto.
Però vediamo cosa annotare essenzialmente in questo diario:
Inoltre il diario è sicuramente un ottimo anti stress aiuta, la futura mamma ad allontanare l’ansia pre parto.
Può essere utile annotare delle informazioni, che si ritengono importanti, magari acquisite leggendo libri o riviste oppure semplicemente guardando qualche trasmissione che tratti del tema della gravidanza.
Per esempio se si è visto un programma dove insegnano la respirazione durante il travaglio e il parto, o meglio ancora si sta frequentando un corso in preparazione a tal evento, all’interno del diario si può annotare la metodologia del respiro, come eseguirlo, a che intervalli. Ancor meglio ci si può annotare delle tecniche di concentrazione per meglio tollerare il dolore senza ricorrere all’anestia spinale.
Tutte cose molto utili che annotate si possono rileggere portando con sè il diario o a rispolvero della seconda gravidanza.
Meglio tenere il classico diario carta e penna oppure tenerlo digitale?
Anche qui le opinioni sono davvero tra le più svariate.
1) DIARIO CARTACEO: innanzitutto bisogna avere la passione per la scrittura a mano; poi può essere un semplice quaderno a righe a quadretti o semplicemente in bianco, quasi fosse un album contenente foto (ecografie in questo caso) da decorare, impostare, tenere abbellire e personalizzare in qualsiasi modo piaccia o si voglia. Diciamocelo, una cosa scritta a mano sa trasmettere molto di più che una cosa scritta digitalmente. Si riesce a carpire meglio lo stato d’animo dello scrittore/scrittrice.
2) DIARIO DIGITALE: oggi giorno l’era digitale sforna migliaia di prodotti pronti a soddisfare qualsiasi esigenza personale. Tipo le app da scaricare sul cell o pc per scrivere un proprio diario sulla gravidanza, dove si possono annotare il momento della scoperta dell’essere incinta, quando comunicato al partner e ai genitori. Quando i primi calci del bimbo, la prima volta hai sentito il suo cuoricino battere ecc ecc.
Insomma, un’app efficientemente preparata per non lasciar nulla di perso.
Infine sta a chi lo scrive, decidere quanto tempo da dedicare quanto scrivere e le cose più importanti da scrivere, tutto è sempre molto personale e soggettivo. Però una cosa rimane certa, sarà il più bel ricordo che avrete della gravidanza.