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Dermatite da sudore nei neonati: cause e rimedi della sudamina

La sudamina, anche conosciuta con il nome di miliaria è un'infiammazione del derma che provoca un'eruzione cutanea caratterizzata da macchie o papule rosse o biancastre.

La pelle dei neonati è particolarmente sensibile e delicata, quindi deve essere idratata e curata con attenzione. Soprattutto bisogna evitare che il sudore provochi alcune malattie dermatologiche, come la sudamina, abbastanza frequente nei bambini in tenera età e nei neonati. La sudamina nei neonati è un disturbo della pelle che provoca macchie di colore rosso su alcune zone del corpo: ecco le cause principali e i rimedi.

Sudamina nei neonati: cos’è?

La sudamina, anche conosciuta con il nome di miliaria è un’infiammazione del derma che provoca un’eruzione cutanea caratterizzata da macchie o papule rosse o biancastre, localizzata soprattutto sul collo e sulla schiena, ma che può colpire altre parti del corpo: inguine, petto e interno cosce. La sudamina si presenta nei neonati in caso di un’ostruzione delle ghiandole sudoripare e dei loro dotti. Il sudore non riesce a defluire all’esterno e come conseguenza ristagna sul derma, provocando queste macchioline di colore rosso.

È opportuno sottolineare che la sudamina non è un’infiammazione grave e scompare in pochi giorni se si segue una terapia farmacologica.

Le principali cause e i rimedi della sudamina nei neonati

Le cause della sudamina possono essere diverse, ma per quanto riguarda i neonati, la più comune e anche quella più accreditata è l’immaturità delle ghiandole sudoripare. Nei neonati, le ghiandole sudoripare non sono ancora completamente sviluppate e per questo è molto più comune che la sudamina si presenti nei primi mesi di vita del bambino.

In particolare, la ghiandola sudoripara si può rompere quando vi è un’eccessiva produzione di sudore a causa del clima troppo caldo e afoso o di abiti troppo pesanti e stretti. La principale causa della sudamina è quindi lo stesso sudore del bambino, per questo è importante adottare alcuni accorgimenti per evitare che si presenti questa infiammazione cutanea.

Per evitare che la ghiandola si rompa e si verifichi l’arrossamento e la comparsa di vescicole rosse, è sempre opportuno vestire il neonato con abiti leggeri e comodi e in tessuti naturali come il cotone. La sudamina si presenta soprattutto in estate, quindi è meglio evitare l’esposizione diretta dei neonati ai raggi solari e applicare sempre una protezione solare sulle zone scoperte del corpo.

Come si cura la sudamina

Esistono due tipologie di sudamina (o miliaria) che possono manifestarsi nel neonato:

  • miliaria rubra;
  • miliaria cristallina.

La miliaria rubra è la forma più comune di sudamina che si presenta nei neonati e che si caratterizza per vescicole di colore rosso intenso che tendono a provocare prurito e rossore improvviso. La miliaria cristallina è invece una forma lieve, che non provoca prurito o dolore e che tende a scomparire nel giro di pochi giorni.

In tutte e due le forme le vescicole rosse si localizzano sul collo, la schiena e le ascelle del neonato e possono anche scoppiare con la fuoriuscita di liquido biancastro. Non esiste una particolare cura per la sudamina, visto che è importante prevenirla con i dovuti accorgimenti per evitare che si manifesti. Tuttavia nel caso il neonato presenti queste macchioline è necessario rivolgersi al proprio pediatra.

Il pediatra prescriverà sicuramente delle creme lenitive e idratanti che elimineranno in pochi giorni l’eruzione cutanea. In casi particolarmente gravi di sudamina, si possono utilizzare anche delle creme a base di cortisone, ma è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia. Tra i rimedi che si segnalano per curare la miliaria rubra o cristallina vi è l’applicazione del talco mentolato o semplice, per ridurre o alleviare il prurito, anche se molti medici ne sconsigliano l’utilizzo perché potrebbe contribuire a ostruire le ghiandole sudoripare.

Scritto da Redazione
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