Con ogni fase arrivano nuove forme di gioia e angoscia.
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Succede così in fretta: in un istante il vostro piccolo passa da neonato a bambino. Vi accorgete quando vostro figlio passa ufficialmente dall’altra parte e la vostra vita sta per cambiare per sempre. Le cose diventano reali, molto velocemente. Molto impegnative. Davvero caotiche. Potreste anche iniziare a sentire la mancanza di quanto fosse “facile” avere un neonato.
Nel bene e nel male, ecco dieci modi in cui la vostra vita può cambiare mentre dite addio al vostro neonato. Nel frattempo, ricordate di sottoporlo a regolari valutazioni dello sviluppo.
Dal momento in cui vi svegliate fino al momento in cui la vostra testa – per fortuna – colpisce il cuscino di notte, sarete in piedi a rincorrere il vostro bambino. Ogni volta che pensate di sedervi, quel piccolo birbante è fuori, cercando di aprire la porta del forno, tentando di scalare le scale, andando verso la tavoletta del water. Non potrete staccare gli occhi dal vostro “nuovo” bambino di un anno per un nano-secondo.
Prima di entrare in una stanza, mandate una squadra di ricognizione per assicurarvi che sia sicura. Tutto è un potenziale pericolo per un bambino. Assicuratevi, quindi, che la casa sia a prova di bambino.
Banana schiacciata, bignè, formaggio, pezzi di salsa ed elementi verde scuro non identificabili: questi sono solo alcuni esempi dei cibi sparsi su ogni superficie della cucina. Si tratta di una sfaccettatura normalissima, in particolar modo se il vostro bambino sta imparando a maneggiare gli oggetti e, quindi, lancia il cibo.
Da neonato a bambino anche le feci cambiano. Ora che il vostro piccolo sta mangiando cibi solidi, diciamo solo che la mamma ha bisogno di una tuta HAZMAT in attesa di entrare lì dentro per pulire.
Morde, tira i capelli, colpisce. Un comportamento del tutto normale, dato che un bambino di un anno non capisce il concetto dei sentimenti degli altri.
Il vostro bambino può non avere lo stesso rispetto che avete voi per la vostra collezione di conchiglie, che è esposta in uragani di vetro in giro per casa. Inoltre, quel piccolo distruttore di pannolini non si fa scrupoli a vandalizzare il vostro copriletto bianco con una penna.
Un bambino mangia, dorme, fa la cacca, ripete. Un bambino ha bisogno di un’ora di storia, di incontri di gioco, di gite al parco, di lezioni di nuoto e di passeggiate nel quartiere. E non vogliono mai limitarsi a Netflix e rilassarsi. Il tempo per voi diventa la durata di un pisolino al giorno: tutto ciò che volete realizzare in un dato giorno potrebbe dover essere fatto nell’arco di un’ora. Questo perché è l’unico momento in cui il vostro bambino fa un pisolino.
Quando il vostro bambino deve essere allontanato, si arrabbia. “Perché, mamma, perché mi trattieni quando ho così tante cose che voglio fare?”. Che sia la macchina, il passeggino o il seggiolone, il vostro piccolo resiste come se lo steste imprigionando.
C’è un lato positivo. Ora, quando il vostro bambino vuole allattare, può strapparvi la camicia. Non importa dove siete. In questo caso, però, potreste volergli insegnare il valore della privacy e del dialogo, seppur gradualmente.
Lo facciamo tutte. Con ogni fase arrivano nuove forme di gioia e angoscia. Per quanto sia folle la vita con un bambino, la prossima cosa che sapete è che loro sono all’asilo e voi siete a casa a sentire la loro mancanza.