Se vuoi sapere cosa sono esattamente la placche in gola e come si formano, leggi questa guida e scoprirai come riconoscerle.
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E’ possibile curare le placche in gola senza antibiotico? Che cosa sono? Come si presentano? Quali sono i sintomi più comuni? Le placche in gola sono delle macchie di colore giallo o bianco o entrambi che si formano a causa di un’infezione. Normalmente si formano nella gola appunto, nelle tonsille o nell’ugola.
La comparsa delle placche è associata a disturbi come mal di gola, febbre, linfonodi gonfi, difficoltà o fastidio quando si deglutisce ed infine tonsille gonfie e arrossate. Ma è possibile curare le placche senza antibiotico? Scopriamolo insieme.
Spessissimo le placche in gola sono causate da un’infezione di tipo batterico o virale, causando così tonsillite, mal di gola o faringite, influenza e raffreddore. Raramente può capitare che le placche siano causate da malformazioni neoplastiche, come ad esempio il tumore alla gola. La tonsillite è una patologia abbastanza comune, soprattutto nel periodo invernale, e riguarda sia adulti che bambini.
Essa si verifica quando le tonsille si infettano per virus o batteri e quindi si gonfiano e provocano fastidio e dolore. Esistono diversi stadi di tonsillite, dai più blandi a quelli più gravi che richiedono persino il ricovero in ospedale, ma nella stragrande maggior parte dei casi un semplice farmaco o prodotto per combattere il mal di gola è sufficiente per debellarla. Tuttavia può capitare che la tonsillite sia causata da un’infezione batterica e sia quindi necessario ricorrere agli antibiotici.
Fino a pochissimi anni fa era frequente ricorrere alla tonsillectomia, ossia all’asportazione delle tonsille. Oggi invece questo tipo di intervento è limitato alle persone che hanno frequenti tonsillite e non rispondono in maniera adeguata alle cure mediche. Ma quali sono esattamente i sintomi della tonsillite?
La tonsillite si manifesta con più o meno forte mal di gola, a volte anche febbre. Generalmente prima compare la febbre e poi si gonfiano le tonsille ed arrivano i sintomi tipici. Come anticipato al paragrafo precedente generalmente la tonsillite scompare nel giro di una settimana o dieci giorni, senza la necessità di ricorrere a particolari terapie. Ci sono alcuni rimedi, come ad esempio il succo di limone, il gelato o il miele non pastorizzato, difficile da reperire, che aiutano non poco ad alleviare il fastidio. Il classico rimedio della nonna, una tazza di latte caldo, con miele e brandy è assolutamente perfetto!
Ma se per la tonsillite può essere utile una tazza di latte caldo con miele e brandy, quali sono i rimedi per le placche in gola? Se l’infezione è di tipo batterico è opportuno seguire la terapia antibiotica prescritta dal medico, se l’infezione è virale si possono utilizzare i farmaci da banco per il mal di gola o si può ricorrere ai rimedi naturali per le placche in gola.
Tra i rimedi più utilizzati per alleviare il fastidio segnaliamo le classiche caramelle alle erbe, lo zenzero ed i gargarismi da fare o con acqua tiepida e sale o acqua tiepida e limone. Infine anche un’infuso a base di timo o di salvia può rivelarsi miracoloso. Oppure per chi non ha tempo o voglia, lo spray ai propoli è perfetto per le placche.
1. Caramelle Ricola Barattolo Erbe Balsamiche
Per chi soffre frequentemente di placche in gola o per le famiglie particolarmente numerose, questo barattolo da 1 chilo di caramelle alle erbe balsamiche è la soluzione ideale. Menta, Sambuco, Salvia e Timo sono solo alcune delle erbe presenti all’interno della confezione.
2. Equilibra Integratore Alimentare Propoli Spray, Flaconcino
Lo spray per la gola e la tosse da 20 ml garantisce sollievo alla gola irritata dalla placche. Lo spray è a base di erisimo, rosa canina e propoli. L’erisino è conosciuto per le sue proprietà lenitive per le mucose ed il sapore è particolarmente gradevole.
3. Zenzero Puro Biodisponibile di Naturfarma
Per chi apprezza il particolare sapore, ecco la confezione per alleviare i sintomi delle placche, composta da 50 capsule di zenzero puro. Bisogna assumere una capsula prima dei pasti principali con abbondante acqua.
Può capitare che le placche in gola siano particolarmente arrossate e che il loro arrivo sia preceduto da febbre alta. Ovviamente in situazioni del genere e con febbre alta per diversi giorni che non accenna a salire meglio andare subito dal medico per una diagnosi corretta.
In caso di sospetta tonsillite, sicuramente il dottore prescriverà un tampone faringeo, attraverso il quale si raccoglie il liquido o secrezione presente sulle tonsille, così da poter procedere con l’esame al microscopio. E’ sempre consigliabile rivolgersi ad uno specialista se si verificano questi casi, infatti una tonsillite trascurata o scoperta in ritardo può complicare il quadro, generando sinusite, otite o ascessi con formazione di pus intorno alle tonsille infiammate. Normalmente la febbre alta compare in caso di infiammazione batterica.