Una problematica molto diffusa che dovrebbe risolversi in pochi giorni.
I crampi post-parto, o semplicemente dolori post-parto, sono causati dalle contrazioni del tuo utero quando, dopo che hai avuto il tuo bambino, ritorna alle sue dimensioni precedenti alla gravidanza. Questo processo è chiamato “involuzione”. Questi dolori sono tipicamente lievi per le mamme che partoriscono per la prima volta (sempre che ci siano sintomi) e non durano a lungo.
Tuttavia possono essere abbastanza fastidiosi dopo un secondo parto, e di solito peggiorano con ogni parto successivo. Questo perché le mamme che partoriscono per la prima volta tendono ad avere un miglior tono muscolare uterino, il che significa che l’utero può contrarsi e rimanere contratto, piuttosto che rilassarsi e contrarsi a intermittenza. I crampi saranno più intensi per il primo giorno o due dopo il parto, ma dovrebbero attenuarsi intorno al terzo giorno. Possono volerci anche sei settimane o più perché il tuo utero ritorni alle dimensioni normali.
L’allattamento al seno può provocare o rendere più intensi i dolori dopo il parto, perché la suzione del tuo bambino innesca il rilascio dell’ormone ossitocina, che a sua volta provoca delle contrazioni. Questo fattore è in realtà una cosa positiva: i crampi provocati dall’allattamento aiutano l’utero a ridursi più rapidamente alle dimensioni normali, riducendo il rischio di anemia post-partum per la perdita di sangue. L’allattamento è un momento molto importante sia per te che per il tuo bambino, quindi sii preparata.
Ecco alcuni consigli per ridurre al minimo il tuo disagio:
Chiama il tuo medico se i crampi post-parto non hanno cominciato a diminuire dopo alcuni giorni, o se il dolore diventa insopportabile. Questi potrebbero essere segni di infezione o di un altro problema che richiede attenzione medica.