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Quali sono le cause dei crampi alle gambe durante la gravidanza
Non si è del tutto sicuri perché nelle donne in gravidanza si manifestano fastidiosi crampi alle gambe specialmente durante il secondo e terzo trimestre, ma i medici teorizzano che può avere a che fare con la pressione dell’utero su alcuni nervi oppure affaticamento o diminuzione della circolazione nelle gambe a causa della pressione del bambino sui vasi sanguigni.
In ogni caso, si può essere svegliate con improvvisi spasmi dolorosi nei muscoli del polpaccio (più spesso si verifica durante la notte). Non sono piacevoli, e se persistono e si aggravano è preferibile informare il proprio medico di fiducia.
Ciò che può alleviare i crampi alle gambe durante la gravidanza
Il miglior trattamento per i crampi alle gambe in gravidanza è quello di stare a piedi nudi su un pavimento duro e sollevare le dita dei piedi. E, quando sopravviene un crampo al polpaccio, provare a raddrizzare la gamba flettendo delicatamente il piede, con le dita dei piedi rivolte verso l’alto e il tallone verso il basso, per allungare il muscolo del polpaccio. Massaggiare il muscolo con tratti lunghi e costanti verso il piede. Se vi sentite ancora doloranti, applicate un panno caldo. L’esercizio quotidiano può aiutare. Non puntate assolutamente le dita dei piedi verso il basso perchè facendo questo solitamente il dolore peggiore!
I crampi alle gambe durante la gravidanza possono essere prevenuti?
Per evitare crampi dolorosi, flettere lentamente il piede dieci volte prima di andare a letto ogni sera. Evitare di stare seduti o in piedi per lunghi periodi di tempo senza intervallo.
Se si ha la costanza, durante la gravidanza, di fare questo semplice esercizio ogni sera anche in mancanza di sintomi, si può prevenire la comparsa dolorosa di questo fastidioso disturbo.
Tutti i contenuti di questo articolo, compreso il parere del medico ed eventuali altre informazioni relative alla salute, sono solo a scopo informativo e non devono essere considerati piano di diagnosi o trattamenti specifici per ogni situazione individuale. Cercare la consulenza diretta del medico in relazione a eventuali domande o problemi che si possono avere per quanto riguarda la propria salute o quella degli altri.
