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La stagione influenzale è alle porte, la pandemia da Covid-19 è nel pieno della seconda ondata di contagi e i genitori si chiedono cosa fare in caso di bambini con raffreddore, febbre o tosse e quale può essere il percorso corretto da seguire. Covid-19 e visite pediatriche in sicurezza: quali sono le linee guida? Conosciamole insieme.
Covid-19 e visite pediatriche in sicurezza
La Società Italiana di Pediatria (SIP) ha pubblicato sulla rivista Italian Journal of Pediatrics le “Raccomandazioni per l’assistenza sanitaria e le visite pediatriche in era Covid-19”, rivolte ai pediatri, ma utili anche per i genitori. L’obiettivo del lavoro è fornire indicazioni per evitare l’affollamento dei pronto soccorso e un ritardato accesso alle cure per paura del contagio. Infatti, è fondamentale che i bambini possano accedere alle normali visite di controllo dal pediatra in sicurezza. Purtroppo, dall’inizio della pandemia si è osservata una sensibile riduzione delle visite pediatriche, ritardi negli screening e nelle vaccinazioni. Ciò ha messo a rischio la salute complessiva dei bambini. In alcuni casi i pediatri si sono organizzati per assistere i bambini anche attraverso la telemedicina. Nonostante ciò, la tecnologia non può in tanti casi sostituire la visita medica. La principale raccomandazione rivolta ai pediatri è quindi quella di continuare a fornire assistenza, separando le visite dei bambini sani da quelli malati, creando due percorsi differenziati.
Prima di accedere allo studio
Prima di recarsi o entrare allo studio medico, è necessario:
- fissare sempre un appuntamento;
- rilevare la temperatura del bimbo e del suo accompagnatore;
- entrare in sala d’aspetto possibilmente solo quando esce il paziente precedente, o comunque solo quando non ci sono altri pazienti in attesa;
- il bambino può entrare con un solo accompagnatore;
- portare da casa un gioco o un libro da utilizzare nell’eventuale attesa e durante la visita.
Quando si entra nello studio
Una volta entrati nello studio medico, bisogna:
- coprire, sia adulto che bambino, naso e bocca con mascherina;
- pulire le mani con un gel igienizzante alcolico oppure infilare un paio di guanti monouso puliti;
- evitare i contatti non indispensabili con arredi e attrezzature dello studio tenendo il bambino in braccio o accanto:
- tenere sempre la distanza di protezione interpersonale di almeno un metro.
La riorganizzazione dello studio medico
Al fine di collaborare e rispettare le norme igieniche di sicurezza, è fondamentale che anche lo studio medico sia riorganizzato. In particolare, è necessario:
- esporre all’ingresso dello studio istruzioni per i pazienti sul comportamento e sulle precauzioni da osservare per l’accesso all’ambulatorio e durante le visite;
- organizzare percorsi di accesso e uscita che minimizzino il contatto con superfici e attrezzature dello studio;
- ridurre gli arredamenti e degli oggetti non necessari;
- organizzare i piani di lavoro al fine di rendere agevole la gestione di materiali e strumenti;
- mettere a disposizione un distributore di soluzione disinfettante per le mani a base alcolica per i pazienti;
- predisporre mascherine usa e getta per coprire bocca e naso per i pazienti che ne sono sprovvisti.