Le ecografie servono a riconoscere la patologia della gravidanza iniziale, a misurare il feto per stabilire l’epoca presunta del parto, ad identificare alcune malformazioni e le anomalie della crescita intrauterina.
Se l’ecografia è di secondo livello, si intende un esame eseguito da un operatore molto esperto, con uno strumento ad alta risoluzione dotato di Doppler colore e pulsato, sonda multifrequenza, transaddominale e transvaginale e con l’ausilio del 3D e 4D.
Come mai si esegue quest’esame? Per individuare la diagnosi/esclusione delle anomalie fetali, fino allo studio della funzione placentare con l’impiego della velocimetria Doppler, nonché la localizzazione placentare.
E’ uno studio particolarmente dettagliato e approfondito che può essere eseguito in qualsiasi momento della gravidanza, ovviamente con fini differenti.
Il suo sviluppo tecnologico recente non offre capacità diagnostica aggiuntiva rispetto all’ecografia tradizionale, ma come abbiamo detto la diagnosi di alcune malformazioni, anomalie facciali e scheletriche in particolare.
Le immagini in 3 dimensioni consentono letteralmente di ‘vedere’ il feto. Il suo costo si aggira dai € 200 ai € 400, a seconda dello studio e del professionista che state contattando.