La manovra di Heimlich può risultare fondamentale perchè in pochi semplici passaggi è in grado di salvare la vita ad una persona.
Nello specifico si tratta di una manovra in grado di liberare le vie respiratorie di una persona che rimangono chiuse da cibo o da altri oggetti che possono provocare il soffocamento. Spesso il soffocamento avviene all’improvviso ed essere a conoscenza di come agire in questi casi di assoluta emergenza può essere fondamentale.
Ovviamente specifichiamo che, in caso di soffocamento, la “vittima” non riuscirà a parlare e ad esprimersi, se non mostrando il disagio con la propria espressione e solitamente gesticolando per mostrare la situazione di grande difficoltà, quindi diventa fondamentale essere estremamente reattivi a questi segnali.
In questi casi di emergenza estrema, chiamare i soccorsi può comportare una perdita di tempo in una circostanza in cui ogni secondo è denaro. Pertanto è utile chiamare i soccorsi solo dopo aver salvato la vita al malcapitato.
E’ importante non dare colpi alla schiena a chi ha le vie respiratorie occluse, il rischio è di far incastrare l’occlusione delle vie respiratorie. Ci si mette alle spalle della vittima, con le gambe leggermente divaricate per sostenere la vittima in caso di svenimento.
Si avvolgono le braccia attorno all’addome della vittima. Successivamente si chiudono le mani a pungo e si preme sopra l’ombelico e sotto lo sterno con movimenti che premono verso l’interno e verso l’alto. Le spinte devono essere veloci e rapide, come se si volesse sollevare la vittima. L’ideale è eseguire cinque spinte addominali in rapida successione e ripetere la serie di spinte finchè l’oggetto non verrà espulso.
Bisogna sempre verificare, anche dopo l’eventuale espulsione dell’oggetto di istruzione, che la respirazione riprenda in modo regolare, in caso contrario è opportuno continuare le spinte. E’ anche importante ricordare che le spinte devono immediatamente arrestarsi in caso di perdita di coscienza