Sebbene sia impossibile prevenire tutti i tipi di trauma da parto, è possibile ridurre al minimo le possibilità averne uno.
Parliamo di qualcosa di cui nessuno vuole parlare: il trauma da parto. Non è una cosa che si prevede, ma riguarda quasi un terzo delle madri. Secondo il PATTCH (Prevention and Treatment of Traumatic Childbirth), dal 25 al 34% delle donne subisce un trauma da parto. Si tratta di un dato spiacevole e, a dire il vero, terrificante.
Prima di proseguire, diamo una definizione di trauma da parto. I ricercatori definiscono il trauma da parto come una percezione di lesione o morte reale o minacciata per la madre o il suo bambino. Sebbene questa sia la definizione ufficiale, il trauma da parto va oltre. Per alcune donne, non riguarda in realtà un’esperienza straziante o pericolosa. Si tratta piuttosto della perdita di controllo, della mancanza di sostegno, della vera e propria mancanza di rispetto da parte dell’équipe medica e della sensazione emotiva negativa generale lasciata dall’esperienza.
Il modo migliore per affrontare il trauma da parto è, ovviamente, la prevenzione. Sebbene sia impossibile prevenire tutti i tipi di trauma, è possibile ridurre al minimo le possibilità di subirne uno.