Spesso si sente parlare di parti cesarei dovuti alla posizione podalica del feto. Ma forse non tutte le future mamme hanno piena conoscenza di cosa sia in maniera approfondita un parto podalico.
Ci troviamo in presenza di un parto podalico quando il feto nel grembo materno non raggiunge la posizione cefalica tra la ventottesima e la trentaduesima settimana di gravidanza. Raggiungere la posizione cefalica significa che la testa del bambino è rivolta verso il basso, pronto per entrare nel canale del parto allo scadere dei 9 mesi.
Capita che il bambino, invece che presentarsi nella maniera corretta, arrivi allo scadere del tempo in posizione podalica, ovvero con i piedi rivolti verso il canale del parto. Questo significa che il feto non ha compiuto la rotazione ottimale per lo svolgimento di un parto naturale.
Le cause di questa posizione non sono ancora del tutto conosciute, ma tra i vari motivi viene spesso indicata la scarsa o eccessiva presenza di liquido amniotico, il cordone ombelicale troppo corto o delle anomalie del feto.
Alcuni feti si trovano in questa posizione perchè non sono riusciti a girarsi, altri, al contrario, dopo essersi messi in posizione cefalica, tornano poi a girarsi più e più volte durante le ultime settimane di gravidanza.