La gravidanza comporta significativi cambiamenti nel corpo della donna, soprattutto a livello ormonale, l’ormone principale che viene prodotto durante la gestazione è il Beta HCG, ovvero la gonadotropina corionica umana, che è sintetizzata dall’ovulo fecondato che da trofoblasto si trasforma poi in placenta e ha il compito di stimolare l’innalzamento del progesterone, altro ormone importante per rendere le pareti uterine adatte ad ospitare l’embrione.
Il beta HCG è presente in quantità minime e del tutto trascurabili per tutto il periodo dell’età fertile della donna e, quando s’instaura una gravidanza, se tutto procede bene i livelli iniziano a salire a partire da 8 giorni dopo il concepimento, quando si arriva intorno alla quarta settimana raddoppiano ogni due giorni, raggiungono il picco intorno alla dodicesima settimana e successivamente avviene un calo e una stabilizzazione del valore per il resto della gestazione.
Se si verifica un aborto spontaneo o nel caso di un’interruzione volontaria della gravidanza, non c’è più la placenta che produce la gonadotroprina, per cui il livello inizia a scendere progressivamente ogni 24 o 36 ore, fino a tornare alla situazione precedente alla gestazione, ma non in tutte le donne il calo avviene con la stessa rapidità , per alcune sono necessarie diverse settimane affinché tutto torni alla normalità .