Durante le tre fasi del travaglio, il corpo si prepara alla nascita del bambino. Ecco tutti i dettagli.
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Cosa succede prima del parto? Durante le tre fasi del travaglio, il corpo si prepara alla nascita del bambino (prima fase), lo fa nascere (seconda fase) e consegna la placenta (terza fase).
Durante il travaglio, il vostro corpo utilizzerà le contrazioni per dilatare e aprire la cervice.
Quando la gravidanza comincia a concludersi, il vostro corpo si prepara al travaglio e al parto. Questo è il processo attraverso il quale nascerà il vostro bambino. Il travaglio è spesso diverso per ogni persona. Alcune hanno un travaglio rapido, altre un travaglio lungo e difficile. Altre persone possono addirittura avere un travaglio che si blocca o si interrompe, rendendo necessario un intervento medico.
Il travaglio dura in media dalle 12 alle 24 ore per un primo parto ed è in genere più breve (da otto a 10 ore) per gli altri parti. Durante questo periodo, si verificano tre fasi del travaglio. La prima fase del travaglio è di solito la più lunga e va dal momento in cui si entra in travaglio fino all’apertura della cervice. L’inizio di questa fase è chiamato travaglio precoce. Il travaglio precoce è descritto come una dilatazione da 0 a 6 centimetri.
Man mano che si progredisce e le contrazioni diventano più forti, si passa alla seconda parte della prima fase del travaglio, chiamata travaglio attivo. Il travaglio attivo consiste nella dilatazione da 6 a 8 centimetri e poi nella transizione alla seconda fase con una dilatazione da 8 a 10 centimetri. Le contrazioni diventeranno ancora più forti durante il travaglio attivo e la cervice si aprirà rapidamente. La seconda fase del travaglio è quella in cui si spinge. Questa è la fase del travaglio in cui darete effettivamente alla luce il vostro bambino.
La terza fase è quella in cui si consegna la placenta. Questa fase è chiamata anche post parto.
Durante queste fasi, il corpo si prepara al parto attraverso la dilatazione e l’effusione.
Dilatazione: È un processo in cui la cervice si distende e si apre per far posto alla nascita del bambino. La dilatazione si misura da 1 a 10 centimetri. L’operatore eseguirà un esame vaginale per verificare la dilatazione durante il travaglio. La dilatazione sarà di 10 centimetri nella seconda fase del travaglio per la nascita del bambino.
Effusione: La cervice non solo si allunga durante il travaglio, ma si assottiglia anche. L’accorciamento e l’assottigliamento della cervice sono misurati in percentuale. Durante il travaglio si passa dallo 0% al 100% di effezione.
Pensate alla vostra cervice come a una porta rotonda che deve allungarsi verso l’esterno e assottigliarsi prima che il bambino possa attraversarla. Questo stiramento e questo assottigliamento sono causati dalle contrazioni. Le contrazioni possono essere descritte in vari modi, dai crampi fastidiosi, simili a quelli delle mestruazioni, a un doloroso irrigidimento dell’addome. Potreste anche avvertire un dolore sordo alla schiena e al basso ventre, nonché una pressione sul bacino.
Quando si ha una contrazione, in realtà i muscoli dell’utero si stringono a intervalli regolari per dilatare e dilatare (aprire e assottigliare) la cervice. Durante le contrazioni, l’addome diventa duro. Tra una contrazione e l’altra, l’utero si rilassa e l’addome diventa morbido. Anche se possono essere dolorose, ogni contrazione aiuta a far avanzare il travaglio.
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