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Un alto consumo di dosi di caffeina giornaliere durante la gravidanza: caffè, tè, cola, cacao o bevande energetiche è stato associato a un rischio aumentato di aborto spontaneo, e uno studio del 2008 della divisione di ricerca Kaiser Permanente conferma questa notizia. Lo studio ha trovato che le donne che hanno consumato 200 milligrammi o più, di caffeina al giorno (cioè due o più tazze di caffè normale o 2 lattine di bevande energetiche contenenti caffeina) avevano due volte in più il rischio di aborto spontaneo. “È buona norma bere bevande decaffeinate, soprattutto durante il primo trimestre quando il rischio di aborto spontaneo è più alto,” dice Bridget Swinney, autore di “Mangiare in grande aspettativa.”
Si consiglia di evitare formaggi come Brie, capra, Camembert, feta, queso blanco e varietà venato di blu o di altri perchè possono essere non pastorizzati e contaminati da listeria e cioè batteri che possono provocare un’intossicazione alimentare. Questi formaggi hanno un fattore di alta rischio perché non sono invecchiati, come il cheddar o il parmigiano, dove il processo uccide i batteri naturalmente, dice Hope Ricciotti, professore associato di ostetricia e Ginecologia presso la Harvard Medical School. E perché, le donne incinte hanno un sistema immunitario indebolito e sono più inclini a determinate malattie di origine alimentare che, si possono contrarre nel primo trimestre e possono provocare un aborto spontaneo.
Bisogna stare attente anche al consumo di salumi. I prodotti di gastronomia potrebbero diventare contaminati da listeria, se non sono gestiti correttamente presso lo stabilimento di produzione o presso il commerciante che ne gestisce la vendita al dettaglio. E, quando si prepara la carne di maiale, manzo o agnello a casa, cucinare al meglio, dice il Dr. Ricciotti. Queste carni possono essere infettate con toxoplasma, un parassita che è causa di un’infezione che, anche se relativamente rara, può causare morte endouterina o gravi problemi di salute.
Probabilmente già sapete che il mercurio, che è presente in molti pesci, è pericoloso per il bambino. “Il mercurio è una neurotossina che altera lo sviluppo fetale del cervello,” dice il Dr. Ricciotti. I pesci con alti livelli di mercurio nell’elenco di don’t-eat includono: squalo, tile gibboso, maccarello, pesce spada e tonno bianco. Ma non tutti i tonni sono da evitare. Se amate i panini con il tonno, potete consumare quello in scatola che ha livelli molto bassi di mercurio, dice il Dr. Ricciotti e limitarlo a una o due volte a settimana. Un errore comune di alcune donne incinte è evitare totalmente il consumo di pesce. Ma, il salmone, ad esempio, non contiene mercurio, ed è una grande fonte di acidi grassi omega 3 che è indispensabile durante la gravidanza.
Le uova sono una fonte di alta qualità di proteine e contengono sostanze nutritive importanti come Colina. Ma, le uova, hanno qualche rischio di contaminazione da salmonella, molto pericolosa per le donne incinte rispetto alla popolazione generale. Quindi assicuratevi della provenienza. Acquistare solo uova refrigerate e gettare quelle con gusci rotti o sporchi. Evitare di mangiare uova cotte male, condimento per insalata Caesar (se contiene uova crude), uova non pastorizzate, zabaione e gelato artigianale.
Il Consiglio sull’alcool è chiaro: nel 2005, gli Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione dove sollecitavano tutte le donne incinte e tutte le donne che desiderano diventarlo di evitare qualsiasi consumo di alcol. Non esiste un livello sicuro di alcol durante la gravidanza. Dovete sapere che l’alcol
attraversa la placenta immediatamente danneggiando il feto. Le donne che bevono frequentemente o pesantemente mettono il loro feto a rischio. Si possono verificare effetti che vanno da lievi a gravi difficoltà di apprendimento, anomalie fisiche e disturbi del sistema nervoso centrale. E uno studio del 2007 presso l’Indiana University a Bloomington ha trovato che i bambini delle madri che hanno bevuto durante la gravidanza hanno avuti problemi comportamentali tardivi nell’infanzia.
Abbiamo elencato i cibi da evitare ma quello che segue è un elenco dei cibi permessi, da poter aggiungere alla vostra lista della spesa….
Tutti i contenuti di questo articolo, sono solo a scopo informativo e non devono essere considerati piano di diagnosi o trattamento specifico per ogni situazione individuale. Le informazioni ivi contenute non creano un rapporto medico-paziente.