Rifiutare la doccia può essere il tipico atteggiamento del bambino ribelle.
Questo strano modo di comportarsi dei bambini che non vogliono di curare la propria igiene personale, rifiutando di fare la doccia, lavare i capelli e i denti deve sicuramente essere motivo di attenzione da parte dei genitori. Se infatti questo comportamento si accompagna ad altri evidenti segni di disagio, come una cattiva condotta a scuola o aggressività, bisogna riflettere se non sia il caso di rivolgersi al sostegno di uno psicologo.
Però è bene tenere presente che il rifiuto di lavarsi può essere solo un fase che molti bambini attraversano se particolarmente pigri o più semplicemente se non vogliono “perdere” tempo con abitudini noiose e ai loro occhi poco importanti, sottraendo del prezioso tempo al gioco.
Ecco tre consigli per affrontare il problema:
1) Parlate con il bambino. Chiedetegli il perché del suo comportamento e spiegategli con calma l’importanza dell’igiene personale.
2) Siate gentili e amorevoli. Il bambino potrebbe provare imbarazzo nel parlare dell’argomento con voi, quindi cercate di stabilire una certa empatia.
3) Rendete il momento della pulizia un gioco, soprattutto se il vostro bimbo è molto piccolo. Usate la creatività: una scheda da spuntare ogni giorno con ciò che si è fatto di buono per la propria persona, una ricompensa ogni volta che ci si lava i denti o si fa la doccia. Lo aiuterete a sviluppare l’abitudine di compiere i gesti di pulizia in automatico.