I bambini possono dire le parolacce per molti motivi, sebbene spesso non ne conoscano il vero significato. Ecco cosa fare.
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Cosa fare se un bambino dice le parolacce? Quali sono le cause e, soprattutto, come evitare che diventi un’abitudine pericolosa?
I bambini sono delle vere e proprie spugne in grado di assorbire qualsiasi informazione o parola. Proprio per questo motivo, è molto importante prestare attenzione a ciò che si dice e a spiegare loro il significato di determinate parole.
Ma cosa fare se il bambino inizia a dire parolacce in continuazione? Ecco alcuni consigli.
Sembrerà scontato, ma in realtà è un fattore da non sottovalutare. Voi siete il primo punto di riferimento di vostro figlio. In quanto tale, il bambino cercherà di imitare qualsiasi cosa facciate.
Ciò significa che potrebbe trarre ispirazione dalle cose positive ma anche dagli aspetti negativi, proprio come il linguaggio.
Se pensate di parlare in privacy senza essere ascoltati da vostro figlio, magari mentre è assorto in un videogioco, vi sbagliate di grosso.
Voi siete il primo esempio in assoluto, quindi cercate di mantenere un linguaggio consono. Se doveste pronunciare una parolaccia accidentalmente, spiegategli di aver sbagliato e che non dovrebbe ripetere il vostro stesso errore. Siate onesti.
Spesso capita di sentire un bambino dire una parolaccia e ridere di getto, con un conseguente sorriso compiaciuto da parte del bambino.
Sebbene possa sembrare un evento buffo, in realtà la risata è una reazione sbagliata e diseducativa.
Se il bambino dice una parolaccia, ditegli che non fa ridere e che non siete contenti di questo comportamento. Meglio ancora, ignorate ciò che ha detto, in modo da non dare “soddisfazioni” di alcun tipo.
Inoltre, cercate di chiedergli il significato di quella determinata parolaccia. Molto probabilmente non saprà darvi una risposta certa, ma assicuratevi che riesca a distinguere il bene dal male e il positivo dal negativo.
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