Durante i nove mesi di gravidanza, è consigliabile frequentare un corso preparto: ecco quando farlo e a cosa serve.
Il parto è un evento importantissimo nella vita di una donna e, in generale, nella vita della coppia. Solo attraverso le giuste informazioni è possibile arrivare ad avere la consapevolezza di ciò che accadrà. Per questo motivo molte donne decidono di frequentare un corso preparto: quando farlo e come funziona.
Le future mamme sono spesso alle prese con dubbi e timori durante i nove mesi di gravidanza. Frequentare un corso preparto aiuta a vivere l’esperienza con maggiore sicurezza e serenità. Infatti, ottenere delle risposte e indicazioni utili fornite da esperti e professionisti le renderà più consapevoli e preparate per il grande giorno.
In genere, gli ospedali o le cliniche dove nascerà il bimbo organizzano il corso preparto. Se così non fosse, ci si può rivolgere a consultori o a studi privati. In alcuni casi, le future mamme possono anche optare per combinare i percorsi, perché uno può essere complementare all’altro.
Quando approcciarsi al corso di accompagnamento alla nascita? L’ideale sarebbe iniziarlo attorno alla 28esima settimana di gravidanza. Di solito, i corsi si articolano in 8-10 incontri, settimanali o bisettimanali e durano circa 2 ore. I costi variano a seconda del tipo di corso scelto: per l’ospedale si paga il ticket, che può andare dai 40 agli 80 euro circa. Il prezzo dei privati, invece, varia a seconda del tipo di servizio: in media, si va da circa 20-25 euro a incontro. Naturalmente esistono anche dei corsi gratuiti e non mancano quelli che si possono frequentare anche online.
Il corso preparto è costituito da una serie di lezioni tenute da diversi esperti in materia e rivolte alle future mamme (in alcuni casi anche ai futuri papà). Le lezioni possono essere tenute da psicologi, ostetriche, ginecologi, pediatri ed anestesisti e ciò dipende dalle scelte prese dalla struttura che organizza il corso preparto e dalle tematiche affrontate. Queste ultime, infatti, sono molto varie e possono riguardare, per esempio, le varie fasi del travaglio, il modo per gestire al meglio le contrazioni, le tecniche di respirazione, le cure necessarie al bambino nei primi mesi di vita e così via.
La frequentazione di un corso preparto non è obbligatoria, ma è sicuramente una giusta scelta per le donne inesperte che intendono affrontare la nascita del loro figlio con serenità e consapevolezza. Inoltre, il corso preparto può anche essere rivolto a entrambi i genitori e quindi trattare tematiche inerenti il bambino come l’allattamento, l’occorrente per i primi mesi, i vaccini, la gestione del sonno e così via.
Spesso, si consiglia alla mamma di frequentare il corso preparto, se possibile, presso la struttura ospedaliera in cui nascerà il bambino in modo da iniziare a entrare in confidenza con l’ambiente e con il personale della clinica.