Controindicazioni creme depilatorie in gravidanza

Ad alcune donne in dolce attesa può capitare di notare un aumento della peluria in diverse zone del corpo, sulle braccia, sulle gambe, nell’area pubica, sulla pancia e a volte anche sul viso, questo è dovuto ai forti cambiamenti ormonali che la gestazione comporta, per fortuna si tratta di una situazione temporanea e i peli in eccesso scompaiono entro massimo 6 mesi dopo il parto.

Anche con il pancione le future mamme vogliono sentirsi belle, si prendono cura del proprio corpo e continuano a depilarsi come prima della gravidanza, ma una delle preoccupazioni più frequenti riguarda la possibilità che le creme depilatorie contengano composti chimici che possono danneggiare la salute della gestante e del feto. Se siete abituate a depilarvi con le creme potete continuare ad usarle tranquillamente, in quanto in esse sono presenti agenti affatto nocivi, che svolgono semplicemente la funzione di distruggere la cheratina, la sostanza che costituisce i peli, in modo da ammorbidirli e da renderli più facilmente asportabili con la spatolina.

L’unico inconveniente che potrebbe verificarsi è che la pelle, a contatto con i profumi contenuti nelle creme, potrebbe irritarsi facilmente, in quanto i mutamenti ormonali la rendono più sensibile e in questo caso sarebbe opportuno sceglierne una apposita per le pelli particolarmente delicate e prima di stenderla fare una prova applicandola su una piccola area per vedere se la vostra cute la tollera senza problemi. Qualora non doveste trovarvi bene con tale tipo di prodotto, perché avete una peluria piuttosto folta e resistente e la crema per pelli delicate non è abbastanza forte da rimuoverla efficacemente oppure vi provoca ugualmente delle reazioni cutanee di allergia, i metodi alternativi di cui potete avvalervi e che risultano più sicuri in gravidanza sono l’utilizzo del rasoio o della lametta oppure le applicazioni di zucchero di Kalawa.

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