Le gioie che derivano dall’essere neo-mamme sono tantissime, tuttavia quasi sempre si presenta anche la caratteristica stanchezza da neo-mamma. Avere un bambino può infatti causare perdita di sonno, mancanza di tempo per mangiare, per fare la doccia e il verificarsi di alcune situazioni stressanti. Per tutti questi motivi, le neo-mamme possono sentirsi particolarmente stanche, deboli, inermi. Cos’è e come si può affrontare la stanchezza da neo-mamma? Ecco di seguito qualche consiglio.
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Stanchezza neo-mamma
Quando una donna diventa mamma è invasa da una serie di emozioni fortissime che irrompono su di lei, sul neo-papà, sulla coppia e su chiunque circondi la nuova famiglia.
Certamente però, si può affermare che lo scombussolamento più grande da gestire è quello della mamma che, non solo viene letteralmente sopraffatta dalle emozioni e dagli ormoni, ma è la mamma a doversi occupare del nuovo esserino cui ha dato vita. La mamma allatta, cambia il neonato, lo coccola, lo accudisce.
In genere, è proprio la mamma che si alza più volte durante la notte per assistere il piccolo, anche se il giorno seguente deve lavorare o semplicemente prendersi cura di lui.
La stanchezza dunque ha un ruolo importante in tutta questa situazione e può portare la neo-mamma ad avere difficoltà nel prendersi cura del proprio bambino e al non godersi nel modo giusto questo suo nuovo stato.
Superare la stanchezza
Premesso che la stanchezza da neo-mamma è una condizione normale che interessa moltissime neo-mamme, questo stato di stanchezza va affrontato al meglio.
Anzitutto, occorre essere sinceri con se stessi; molte mamme desiderano agire più come “super mamme” in grado di fare tutto da sole, senza tralasciare nulla o deludere nessuno.
Questo atteggiamento, naturalmente, comporta il sacrificio delle proprie esigenze e dei propri bisogni, un dispendio particolarmente grande di energie.
Aiutare se stesse
Uno dei primi consigli da dare alle neo-mamme è quello di aiutare se stessi, facendosi aiutare, a propria volta, dal papà e da quanti sono in grado di farlo. In che modo? Chi circonda mamma e bambino può, ad esempio, dare una mano nello svolgere le principali faccende domestiche.
Usare la calma
Non cercare di fare tutto in fretta. Il bambino non può andare da nessuna parte e quindi quando si diventa neo-mamme si ha tutto il tempo per fare il necessario al meglio. Anzitutto, occorre prendersi tutto il tempo per stare con il piccolo e non fare alcuna lista di “cose da fare”.
Dormire quando si può
Dormire ogni volta che si può. Quando il piccolo dorme, anche la neo-mamma dovrebbe cercare di riposare, dormendo almeno un pochino. Anche un piccolo pisolino aiuterà la neo-mamma a mantenere intatta la sua energia e la farà essere “pronta” per accudire il bambino al suo risveglio.
Prendersi cura di sé
Anche la neo-mamma ha diritto di prendersi cura di sé. Facendolo, sarà in grado di prendersi cura al meglio del proprio bambino.
Una mamma felice e serena, che si concede la sua lettura preferita, oppure di fare una semplice passeggiata, un bagno rigenerante o una chiacchiera con amiche, sarà ancor più felice poi di accudire il proprio piccolo e con qualche energia in più.
Condividere esperienze
Un altro buon consiglio è fare amicizia con altre nuove mamme. Esistono molteplici gruppi sociali a cui ogni mamma si può unire e parlare del proprio bambino, della propria esperienza.
Il confronto con altre mamme che stanno vivendo gli stessi momenti con i propri neonati, aiuta tantissimo a non sentirsi sole, a scoprire che qualcun’altra ha i nostri stessi dubbi e si sente “come noi”.
Mangiare bene
Mangiare bene è fondamentale per la neo-mamma.
Allattando e accudendo in tutto il proprio bambino, la neo-mamma utilizza non solo moltissime energie, ma anche moltissimi liquidi. Per questo è importante bere molto e alimentarsi in modo corretto, equilibrato e sano.
Vitamine, proteine, cibi ricchi di omega 3 e altri nutrimenti essenziali vanno acquisiti quotidianamente dalla neo-mamma che, sopratutto se allatta al seno, deve considerare che parte di queste sostanze vengono anche trasmesse al bimbo con il latte.
Non ignorare la stanchezza
L’ultimo suggerimento è quello di non ignorare il tuo livello di stanchezza.
Questo atteggiamento infatti può avere un enorme impatto sulla salute generale della neo-mamma e, di conseguenza, sul benessere del proprio bambino.
Se la neo-mamma non è in forma, non sarà in grado al 100% di occuparsi del proprio bambino. Lo farà, certamente, ogni giorno, ma la qualità del suo essere mamma verrà meno proprio perché le mancheranno le energie necessarie.
A questo scopo è necessario coinvolgi il papà nel tempo in cui è presente, la nonna del neonato che potrà darvi una gran mano con le faccende di casa o, all’occorrenza, con la cura del bambino se la neo-mamma necessita di fare una doccia o prendersi cura di sé in qualsiasi modo.
Farsi aiutare non significa non occuparsi del proprio bambino, chiunque darà una mano alla neo-mamma dovrà farlo in modo tale da non sostituirsi a lei né di farla sentire “messa da parte”, dovrà rispettare invece le sue esigenze e i suoi tempi.