La mia famiglia ha imparato velocemente a mantenere le spese. Eravamo una classica famiglia di ceto medio, con due buone posizioni lavorative. Purtroppo, la grande recessione e i tagli al mondo del lavoro hanno fatto si che entrambi perdessimo il lavoro nel giro di un anno. Anche se mio marito ora lavora nuovamente, abbiamo dovuto necessariamente imparare a tagliare le spese e diminuire il bilancio familiare.
Includete i ragazzi nelle decisioni necessarie.
Può sembrare implicito, ma in realtà molti genitori dimenticano di rendere partecipi i propri figli nella pianificazione del budget familiare. Molti esperti spiegano che i ragazzi dovrebbero conoscere la situazione, ricevere spiegazioni in merito. Noi siamo andati un gradino oltre, abbiamo chiesto loro consigli, senza far differenze di età . E’ sorprendente quanto i ragazzi possano contribuire con le loro idee alla stesura di un budget contenuto. In più per loro sarà più facile accettare i tagli necessari, se essi stessi hanno contribuito a prendere la decisione.
Create un bilancio settimanale.
Ho imparato questo metodo da mia mamma, quando ero piccola. Nessuno utilizza più questo metodo, ma visto che stiamo attraversando periodi difficili, questo tipo di consiglio ha aiutato molto la mia famiglia. E’ un metodo che non si può improvvisare, ha bisogno di preparazione ed impostazione. Qualcuno lo chiama il “sistema della busta” visto che consiste nel mettere da parte una certa parte di denaro ogni mese per poter risparmiare un gruzzoletto. Ho adottato il sistema di mia mamma che va ancora più nello specifico; fare un budget di spesa settimanale per tutto l’anno. Ecco come funziona: prima di tutto si scrivono le spese mensili senza dimenticare i conti che appaiono ciclicamente, e le tasse. La chiave è realizzare approssimativamente l’ammontare di spesa annuale, dividere il totale per 52 o per il numero delle settimane nel corso dell’anno. Il risultato sarà il conteggio preventivato di spesa per ogni mese. Sicuramente, le spese mensili in qualche caso saranno minori; il denaro extra risparmiato può essere messo da parte. Pian piano ci sarà un piccolo gruzzoletto da poter utilizzare in caso di bisogno o per spese non preventivate.
Sostituite una cosa con l’altra
Tagliare le spese non significa necessariamente privarsi di tutto. E’ vero, alcune cose devono essere considerate un lusso, ma possono essere rimpiazzate da alternative più economiche. Ad esempio, niente più cinema in famiglia, ma noleggio di film ai distributori automatici. Non abbiamo più una seconda macchina, ma abbiamo capito l’utilità e l’importanza di condividere i viaggi in auto con altre famiglie. Oltre ad essere utile, questa procedura ha contribuito a consolidare amicizie come non succedeva da anni. Con il car pool, ora utilizziamo due macchine, non più quattro per trasportare due famiglie. Naturalmente questo tipo di pratica deve essere organizzata, ma può essere facilmente realizzata con l’aiuto di un amico che fa la nostra stessa strada o quasi. Mangiare fuori è un evento che ormai appartiene al passato. Ma cerchiamo di lasciarci qualche piccola occasione ogni tanto. Ci ricerchiamo buoni pasto attraverso i siti web, a prezzi scontati ed occasioni speciali. Ad esempio attraverso un sito on line, siamo stati in grado di partecipare ad un’ottima cena presso uno dei ristoranti più costosi della zona ad un prezzo molto vantaggioso. In condizioni normali, e senza la ricerca di coupon di sconto, non avremmo mai potuto avvicinarci a questo ristorante.
Sicuramente, la lezione più importante imparata fino ad ora è che tagliare le spese, non significa tagliarsi fuori da tutto. Finché la mia famiglia non tornerà ad occupare un livello della scala sociale accettabile, continueremo a migliorare e tagliare, sviluppando capacità di adattamento e di gestione che dureranno per tutta la vita, persino quando non ne avremo più bisogno.