Secondo le statistiche, oggigiorno la percentuale dei matrimoni che finisce con il divorzio è abbastanza alta. Quando si parla di divorzio, molte sono le variabili da prendere in considerazione, come ad esempio l’età della coppia, o se si tratta del primo matrimonio, del secondo o di quello successivo. Per una donna single, dunque, non è difficile ritrovarsi a frequentare un uomo divorziato, ma ci sono delle serie problematiche da valutare prima di frequentarne uno e anche dopo, quando la relazione è già avviata.
Esplora il suo passato
Quando si inizia una nuova storia, è inevitabile parlare delle rispettive relazioni passate. Tuttavia, un matrimonio finito è una questione più seria di una semplice relazione. Bisogna innanzitutto capire per quali motivi è finito il precedente matrimonio, ma, trattandosi di un argomento serio e delicato, non bisogna “estorcere” questa informazione dall’uomo che vorremmo frequentare.
Se lui è riluttante ad aprirsi e parlare del suo matrimonio finito, questo potrebbe essere un segnale d’allarme.
Impegno
Se il divorzio è recente, la cosa più saggia da fare è procedere con molta cautela, in quanto è molto probabile che l’uomo sia ancora troppo fragile dal punto di vista emotivo per impegnarsi in una nuova relazione e le sue intenzioni potrebbero essere dubbie. Questo significa che, forse, lui vuole solo far vedere che ha voltato pagina, “rimpiazzando” sua moglie.
Responsabilità
Molte donne lottano con le responsabilità che l’uomo ha nei confronti dei figli. Una donna che frequenta un uomo divorziato deve are molto tatto ed essere comprensiva quando sono coinvolti dei bambini. Non deve avere fretta di ricoprire il ruolo della “mamma acquisita”, né deve risentirsi per il tempo che lui passa con i figli.
Chi si ritrova in questa condizione, non deve scoraggiarsi. E’ infatti possibile che la situazione si risolva spontaneamente in modo positivo, sereno ed equilibrato, ma ciò richiede tanta buona volontà da parte di tutte le persone coinvolte.