Adottare un approccio di sviluppo cognitivo a lavorare con gli adolescenti in difficoltà fornisce competenze pratiche per un cambiamento positivo.
Jean Piaget, Erik Erikson e Lawrence Kohlberg sono tra i più influenti teorici dello sviluppo cognitivo, descrivendo sviluppo cognitivo come processo che si svolge in una serie di fasi. Ogni fase ha specifiche competenze di sviluppo per essere padroneggiato prima di passare al successivo. Queste fasi si verificano in ordine sequenziale. Le persone si sviluppano cognitivamente a velocità differenti, influenzato da innumerevoli fattori. Adolescenti in difficoltà spesso non hanno ancora imparato tali importanti abilità cognitive.
Sviluppare strategie per la gestione delle emozioni
Il cervello adolescente sperimenta drammatici cambiamenti strutturali come ad esempio la capacità di pensiero astratto. Le emozioni diventano potenti, addirittura travolgenti. Gli adolescenti hanno bisogno di strategie specifiche di azione per la gestione delle emozioni, emozioni particolarmente dolorose: come la rabbia e la tristezza.
Espandere Abilità di comunicazione
Adolescenti in difficoltà hanno spesso bisogno di lucidare le loro capacità di comunicazione. Insegnare le basi prima,: come guardare una persona negli occhi, parlare chiaramente e l’importanza dell’ascolto. Una conversazione è uno scambio di idee e informazioni.