Togliere il pannolino di notte rappresenta l'ultima tappa di questo processo, che era iniziato con le ore diurne. Ecco i metodi migliori.
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Togliere il pannolino rappresenta sempre un momento cruciale nella vita del bambino. Inoltre, l’operazione richiede anche un discreto sforzo da parte dei genitori, che devono accompagnare e incoraggiare il proprio figlio senza tuttavia mettergli pressione o fretta. Normalmente, si comincia togliendo il pannolino durante le ore diurne, e insegnando al piccolo a fare i suoi bisogni nel vasino oppure nel wc. Notate bene che vasino e pannolino non sono necessariamente due possibilità diametralmente opposte, almeno per quanto riguarda i primi tempi.
Per pensare di togliere il pannolino durante la notte ai bambini, occorre dunque che questi siano già in grado di controllare il proprio muscolo della vescica durante il giorno. Durante la fase del sonno si aggiunge una ulteriore difficoltà, poiché ci si trova in uno stato di incoscienza che spesso non consente di rendersi conto degli stimoli provati. Quando il piccolo ha appena imparato a controllarsi durante il giorno, dunque, occorre ancora che indossi il pannolino durante la notte. Si tratta infatti di due processi distinti e legati tra loro da un ordine consequenziale.
Tata Lucia offre, nel suo libro “Fate i bravi, 0-3 anni”, alcuni consigli per togliere il pannolino di notte ai bambini. Innanzitutto, la tata spiega che il passaggio dovrebbe avvenire oltre i diciotto mesi poiché un bambino di età inferiore a questa difficilmente sarà autonomo in questo senso. Per essere considerato tale, il piccolo dovrebbe essere trovato asciutto durante il sonno. Inoltre, se manifesta uno stimolo quando il genitore è presente, questi dovrebbe metterlo immediatamente sul vasino.
In questo modo, il bimbo imparerà a riconoscere la piacevole sensazione di non dovere più trattenere la pipì e imparerà a controllare lo stimolo. Trovare il bambino asciutto prima di iniziare l’allenamento è essenziale per due motivi. In primo luogo, prima di quel momento l’apparato del piccolo non è ancora pronto ad affrontare il passaggio in questione. Inoltre, un tentativo vano rappresenterebbe una grossa delusione per il bimbo, che ne uscirebbe demotivato e triste.
Come abbiamo già spiegato, perché un bambino sia pronto a dormire sena pannolino durante la notte, due condizioni si rendono necessarie. Innanzitutto, deve essere già in grado di stare senza pannolino durante il giorno. In secondo luogo, il pannolino dovrebbe essere trovato asciutto per tre notti di seguito. A questo punto, potete proporre a vostro figlio di dormire senza pannolino. Parlategli di questo esperimento come di una nuova avventura, ma evitate di mettergli pressione. Assicurategli che, qualora non fosse ancora pronto, non si tratterà di niente di grave e che in ogni caso voi non sarete né arrabbiati né delusi.
Per togliere il pannolino di notte, è utile inserire sul materasso ulteriori strati protettivi. In particolare, il letto dovrebbe essere organizzato come segue: un lenzuolo cerato, un lenzuolo normale, un lenzuolo cerato e infine un altro lenzuolo normale. La parte cerata, infatti, impedisce alla stoffa di bagnarsi. In questo modo, se il bambino dovesse fare la pipì nel sonno, potrete semplicemente togliere il primo strato senza rifare tutto il letto nel cuore della notte.
Si stima che, in media, un bambino sia pronto a stare senza pannolino durante il giorno quando ha tra i due e i tre anni di vita. Ma quali sono i dati per quanto riguarda la notte? Innanzitutto, occorre specificare che non esiste un’età valida per tutti e che è necessario che i genitori non abbiano fretta. Mettere pressioni al bambino, infatti, non accelererà certo i suoi tempi di crescita ma, al contrario, potrebbe sortire l’effetto opposto. Il bimbo potrebbe infatti sentirsi ansioso e demotivato a causa di insuccessi verificatosi solo perché i suoi tempi non sono stati rispettati.
Molti genitori si preoccupano quando, superata la soglia dei tre anni, i figli non sono ancora in grado di trattenere la pipì durante la notte. Non c’è davvero alcun bisogno di allarmarsi. Se notate che il piccolo non è pronto, rimettetegli il pannolino durante le ore notturne. Dormire nel bagnato, infatti, non farà altro che fargli desiderare di tenere il pannolino ancora più a lungo di quanto sarebbe necessario.
Anche se vostro figlio dovesse avere 5 o 6 anni e non essere ancora in grado di trattenere la pipì durante la notte, non allarmatevi. L’enuresi notturna è un fenomeno perfettamente normale anche tra i bambini più grandicelli. Ciò non significa che il bimbo sia affetto da anomalia: le statistiche dicono invece che, all’età di 6 anni, tra il 10 e il 15% delle persone non è ancora in grado di trattenere la pipì. Si tratta inoltre di un fenomeno che, nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente con il passare del tempo.