Ascoltare musica, canticchiare, ballare, imparare uno strumento musicale: ecco come sviluppare l'intelligenza musicale dei bambini.
La musica per i bambini è la prima forma di linguaggio, dal momento che prima di iniziare a parlare il bambino emette suoni (vagiti, vocalizzi, lallazioni). Questi sono già una forma di comunicazione con chi li circonda: come sviluppare l’intelligenza musicale dei bambini? Scopriamolo insieme.
La musica ha tanti benefici, tra cui stimolare i bambini a sviluppare le loro capacità creative e di apprendimento e in questo senso i genitori possono aiutarli a sviluppare il senso del ritmo. Secondo lo psicologo statunitense Howard Gardner, l’intelligenza musicale è una competenza intellettuale autonoma e per questo motivo la musica va considerata sullo stesso livello del linguaggio naturale.
D’altronde, fin da quando sono nella pancia della mamma i bambini percepiscono i suoni e le voci. Il ritmo che ascoltano è quello del cuore della mamma e forse anche per questo motivo anche dopo la nascita sono attratti dalla musica. Successivamente poi, già a pochi mesi dalla nascita, si può iniziare a dare al bambino piccoli strumenti che producono suoni, aiutandoli quindi nelle loro prime scoperte sonore. Inoltre, ascoltare insieme ai bambini canzoncine, ninna nanne e filastrocche, e invitarli a partecipare cantando, battendo le mani e ballando, è tra le prime attività per iniziare a sviluppare la loro intelligenza musicale. In questo modo, ascoltando musica e cantando, si usano entrambi gli emisferi del cervello, attivando quindi sia la parte emotiva che quella logica.
L’intelligenza musicale dei bambini ha un effetto positivo sui loro equilibri, perché imparano a conoscere e a dominare le emozioni, migliorano il proprio umore e si riduce l’ansia e la timidezza. Per questi motivi, è importante far ascoltare ai bambini la musica, cantargli canzoni, coinvolgerli. Come sviluppare, infine, l’intelligenza musicale dei bambini? Spronare il bambino a imparare uno strumento musicale può essere sicuramente un’arma vincente per migliorare il senso del ritmo.
Al fine di stimolare l’intelligenza musicale dei bambini, un ottimo alleato è lo strumento musicale e per scegliere quello più adatto è importante che i genitori valutino bene le attitudini del piccolo. Verso i 2-3 anni lo si può iscrivere a un corso propedeutico, il quale educa il bambino al riconoscimento dei suoni e delle parole attraverso l’ascolto. L’importante è evitare di porre eccessive aspettative, lasciate che si diverta e sperimenti la musica. Saranno poi gli stessi insegnanti ad accorgersi di quali sono gli interessi, le qualità musicali e fisiche del bambino, indirizzandolo verso lo strumento più adatto. Un altro aspetto importante da considerare è l’interesse del bambino.
Per scegliere lo strumento musicale più adatto bisogna tenere conto che: