Come spiegare la guerra in Ucraina ai bambini?

Si tratta di un compito molto particolare e importante. Ecco alcuni consigli per parlarne apertamente con i vostri piccoli.

Come spiegare la guerra in Ucraina ai bambini? Gli ucraini stanno combattendo valorosamente contro l’esercito russo, ma con la guerra arriva anche l’incertezza. Più di 3 milioni di rifugiati sono fuggiti dal Paese dall’inizio dell’invasione e ogni giorno arrivano nuove notizie di violenti attacchi dall’aria, dalla terra e dal mare.

Così come molti adulti italiani – anche quelli che non hanno un legame personale con l’Ucraina – sentono lo stress della guerra da lontano, anche i bambini e i ragazzi sperimentano paura, frustrazione e impotenza.

I genitori dovrebbero ascoltare e rendersi disponibili a parlare, assicurando ai bambini che sono al sicuro ed esortando alla compassione nei confronti di coloro che sono stati colpiti dalla guerra. Dovrebbero anche far capire ai bambini che è normale sentirsi tristi, preoccupati o spaventati.

Come spiegare la guerra in Ucraina ai bambini?

Elaborare prima le emozioni

I bambini colgono spunti su come sentirsi in base al tenore emotivo delle conversazioni con i genitori. Se ci si sente stressati, tristi o arrabbiati, è meglio elaborare questi sentimenti in modo da poter parlare con calma con il bambino. I genitori devono essere consapevoli del fatto che anche i neonati, i bambini e i bambini in età prescolare possono percepire l’ansia dei loro familiari, quindi i genitori devono anche fare attenzione alle conversazioni degli adulti che i bambini potrebbero ascoltare.

Anticipare le domande ed essere proattivi

Prima di parlare con il bambino, preparatevi alle domande che potrebbe fare, che dipendono sia dall’età del bambino sia dalla sua sensibilità individuale. Per esempio, un bambino piccolo potrebbe chiedersi se i genitori o gli amici potrebbero farsi male, mentre un adolescente potrebbe voler protestare o chiedersi se ci sarà una guerra nucleare. Anche le esperienze di vita recenti hanno la loro importanza: un bambino già in lutto per la perdita di una persona cara può provare un’angoscia maggiore.

Condividere le informazioni e dire ai bambini che sono al sicuro

Fornite ai bambini informazioni di base e adatte alla loro età sulla guerra e parlate insieme della sicurezza. Per i bambini in età prescolare, le conversazioni dovrebbero essere concrete e poco dettagliate. Dite cose come: “Le persone in Ucraina stanno raccogliendo cibo, trovando riparo e aiutandosi a vicenda”.

Per i bambini delle scuole elementari, invece, sono opportuni maggiori dettagli, ad esempio: “Le persone stanno lasciando le loro case per trovare rifugi antiatomici e luoghi sicuri, e dipendono l’una dall’altra per avere sostegno”.

I bambini spesso si chiedono che effetto avranno questi eventi su di loro. Rassicurate i bambini sul fatto che la guerra sta avvenendo in un’altra parte del mondo e che sono al sicuro.

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