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Mamma, papà , da dove arrivano i bambini? Ecco una domanda a bruciapelo che metterà , in un primo momento, tutte le mamme e i papà in difficoltà . Vediamo come evitare questo imbarazzo e parlarne in modo chiaro e semplice con i vostri bambini.
Come spiegare ai bambini il concepimento
La prima cosa importante da tenere a mente è che non bisogna porre fine alla curiosità dei vostri bambini: non rispondere, o rimandare l’argomento, farà capire loro che sono domande sconvenienti da non fare. Il consiglio è non avere un approccio troppo fantasioso, quanto piuttosto spiegare le cose in modo scientifico, anche aiutandovi con delle illustrazioni.
Rispettare l’età dei bambini
Ricordate sempre però di rispettare l’età del bambino: ai bambini più piccoli infatti, si può spiegare che un bambino nasce dall’incontro della mamma con il papà , il quale ha dei semi che entrano in contatti con gli ovetti della mamma e danno vita al bambino. Se si tratta di bambini più grandi invece, quest spiegazione non basta per saziare la loro curiosità . Innanzitutto chiedete loro cosa sanno dell’argomento, cosa hanno eventualmente visto e se ne hanno parlato con qualcuno. L’importante è spiegare che il concepimento non è una cosa slegata dall’amare e provare affetto per una persona. Quindi fate capire loro che la nascita di un bambino è collegata a due persone che desiderano stare sempre più vicini e coccolarsi.
Se i bambini non fanno domande
Se, a lungo andare, quando il bambino è diventato grandicello, non ha posto ancora alcuna domanda sull’argomento, è bene rimediare. La cosa importante è non far passare il messaggio che questo discorso sia un tabù. É bene che siate voi genitori a spiegare al bambino certe questioni, prima che lo facciano altre persone in modo sbagliato.