Ecco alcuni consigli utili che vi aiuteranno a svezzare il bambino e a stabilire delle regole.
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Come smettere di allattare a 18 mesi? Per i genitori che allattano al seno i loro bambini, decidere quando e come smettere può dipendere dalle preferenze personali, dalle finanze, dalle circostanze, dal destino e dalla volontà del bambino di rinunciare. Alcuni bambini passano facilmente al biberon, come se gli ultimi mesi di allattamento e di legame non avessero significato nulla per loro. Non esiste un momento “giusto” per lo svezzamento.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino ai sei mesi e l’allattamento continuato fino ai due anni o oltre. Ma molti bambini iniziano a frequentare l’asilo nido tra i 12 e i 18 mesi, quindi le sessioni di allattamento si esauriranno (o diminuiranno di frequenza) naturalmente. E a volte ci si sente semplicemente stanchi, indipendentemente dal motivo, ma il bambino rimane ostinatamente attaccato al seno.
Aspettare che il bambino sia più grande può rendere lo svezzamento più facile, grazie alla possibilità di comunicare con lui, di stabilire delle regole e di rendere lo scambio più reciproco. La comunicazione è fondamentale, sia che abbiate il tempo di svezzare gradualmente sia che dobbiate fare un cambiamento più brusco.
Gli esperti raccomandano tutti un approccio graduale, per una transizione più agevole sia per il bambino che per il genitore. Si può iniziare con dei limiti, come ad esempio allattare solo in certi luoghi o in certi momenti della giornata. Si può anche distrarre il bambino con una passeggiata o un momento di gioco durante le ore in cui era solito mangiare.
Iniziate a cercare di eliminare le poppate per le quali hanno meno interesse. Di solito si tratta delle poppate diurne (non prima di dormire).
Spesso l’approccio più semplice e delicato allo svezzamento è “Non offrire, ma non rifiutare”. Per esempio, se di solito date da mangiare al vostro bambino su una sedia a dondolo, potreste evitare quella parte della casa in modo che il bambino non sia tentato, oppure chiedere a un partner o a una persona che non allatta di cullarlo per farlo addormentare o di metterlo a dormire per circa una settimana, se possibile.
Se avete l’abitudine di offrire il latte prima del sonnellino o in determinati momenti della giornata (ad esempio dicendo “È ora di allattare!” invece di aspettare che sia il bambino a chiederlo), smettete di offrirlo. Il bambino potrebbe sorprendervi e non accorgersene! Se chiede di allattare, potete provare a distrarlo con un’attività, una passeggiata o uno spuntino.
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