Il piano del parto naturale è un accordo scritto e sottoscritto tra la parti in gioco, ossia la futura mamma e la struttura ospedaliera in cui partorirà. Bisogna in pratica scrivere e firmare un foglio da consegnare all’ospedale, dopo averne preventivamente discusso con un’ostetrica o con un ginecologo. Il foglio sottolineerà a cosa la partoriente vuole o non vuole sottoporsi in sede di travaglio e di parto (manovra di Kristeller o episiotomia), o come vuole partorire.
Si chiariscono le proprie decisioni e si scrivono punto per punto anche per quanto riguarda la fase post-partum e le cure neonatali. In questo modo è la donna a scegliere in piena coscienza tutte le fasi della vita sua e del bambino fin dai primi momenti. Ovviamente il documento non è vincolante in quanto al momento del parto sarà il ginecologo a rendersi conto di cosa sia meglio fare per la vita del paziente, ma resta in ogni caso un documento importante.