Le mascherine sono state tema di discussione, in particolare per quanto riguarda i bambini e al di sotto dei due anni, non c'è l'obbligo di indossarla.
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Durante tutta questa emergenza causata dal COVID-19, c’è sempre stato un problema fisso: le mascherine. Queste sono andate disperse, perdute oppure sono finite in pochissime ore in tutte le farmacie e punti vendita. Tutto ciò è successo perché durante la fase 1 le mascherine sono diventate obbligatorie per tutti ed essendo a tempo limitato, le persone dovevano comprarne a grandi quantità. Questa necessità è diventata ancora più importante nella fase 2 della pandemia. Si sono svolte anche molte discussioni per quanto riguarda la scelta delle mascherine in base alla tipologia e caratteristiche, ma soprattutto per i bambini. Come si possono scegliere le mascherine giuste per i bambini?
Come abbiamo anticipato, si sono svolte diverse discussioni per quanto riguarda le diverse tipologie di mascherine in commercio. In particolare, i conflitti nascevano sull’aspetto della protezione. Tra le mascherine quindi esistono quelle chirurgiche, le FFP1,FFP2,FFP3 con o senza la valvola:
È bene ricordare che bisogna sempre stare attenti al marchio CE. Infatti, durante questi mesi, sono state spesso vendute delle mascherine fasulle, e dunque inefficace. Il marchio di certificazione ne garantisce la qualità.
La prima cosa da dire sulle mascherine per i bambini è la seguente. Secondo il vademecum dei pediatri del Bambino Gesù, la mascherina non è obbligatoria per i bambini al di sotto dei due anni di età. Questo perché molti di loro soffrono di problemi respiratori e dunque potrebbero provare una sensazione di soffocamento o peggio soffocare realmente. Invece, per i bambini al di sopra dei due anni, sta al genitore insegnare al proprio figlio come sistemare la mascherina e come conviverci. In particolare, è necessaria la mascherina in tutti quei luoghi a rischio di contagio, come i mezzi di trasporto, oppure nel caso in cui ha una malattia in corso. Dunque, se non c’è una situazione in cui si sta per svolgere una distanza avvicinata tra persone, non è necessario che il bambino la indossi.
Il ruolo dei genitori, in questi casi, è fondamentale. Infatti devono insegnare ai propri bambini che non bisogna mai toccare la mascherina dall’esterno ma che bisogna toglierla impugnando con le dita gli elastici ai lati. Un’altra cosa fondamentale da insegnare è l’igiene delle mani. Ogni qualvolta si indossa una mascherina bisogna lavarsi le mani con il gel disinfettante apposito, e ogni volta che il bambino tocca a mani nude qualcosa.
Come sappiamo, la principale funzione delle mascherine è quella di trattenere le goccioline provenienti dalla via orale e dunque respiratoria di un soggetto infettato. Secondo gli esperti, solamente i bambini fragili, con malattie che li rendono ad alto rischio, devono essere incoraggiati a utilizzare la mascherina FFP2. Le dimensioni standard per le mascherine degli adulti è 15 × 30 cm, mentre per un bambino occorre quella di 12 × 25 cm in media. La grandezza va scelta in base all’età e alla dimensione del volto del bambino. Particolare attenzione va data al tessuto. Quest’ultimo infatti deve essere morbido, traspirante e confortevole, ma soprattutto deve aderire correttamente al viso. Se non aderisce del tutto a naso e bocca, è necessario regolare i lacci dietro le orecchie.