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Come sapere se si sta avendo un aborto spontaneo

Sebbene non esistano indicatori specifici, ci sono alcuni segni e sintomi a cui le future mamme possono prestare attenzione.

Sebbene le mamme in attesa non vogliano immaginare l’impensabile, è importante sapere se si sta avendo un aborto spontaneo. Ecco i sintomi a cui prestare attenzione.

Come sapere se si sta avendo un aborto spontaneo?

Nella maggior parte dei casi, gli aborti spontanei si verificano a causa di un errato sviluppo del feto prima della 12a settimana di gestazione. Sebbene non esistano indicatori specifici, ci sono alcuni segni e sintomi a cui le future mamme possono prestare attenzione, come ad esempio:

  • Spotting o sanguinamento vaginale
  • Crampi o dolori localizzati nella parte bassa della schiena o nell’addome
  • Fuoriuscita di fluidi o tessuti dalla vagina

È importante notare che molte donne che manifestano questi sintomi possono continuare la gravidanza con successo!

Quali sono le cause dell’aborto?

Un errato sviluppo del feto può essere dovuto a problemi a livello molecolare, in particolare a causa di geni o cromosomi. Secondo la Mayo Clinic, c’è un’associazione di anomalie cromosomiche (come cromosomi aggiuntivi o assenti) in circa il 50% degli aborti spontanei. A differenza di una causa ereditaria, questi problemi cromosomici si verificano casualmente allo stadio di zigote – la fase del concepimento in cui un ovulo e uno spermatozoo si uniscono per formare una singola cellula – durante il processo di divisione.

Questo può portare a problemi come l’ovulo difettoso (quando si sviluppa un sacco gestazionale senza embrione), la morte intrauterina del feto (nati morti) o la gravidanza molare (quando l’ovulo e lo spermatozoo si uniscono in modo errato durante la fecondazione e si forma un tumore solitamente non canceroso al posto della placenta sana).

come sapere se si sta avendo un aborto

Quali sono i fattori di rischio?

Diverse variabili possono aumentare le probabilità di un aborto spontaneo, come l’età. Per le donne di età compresa tra i 35 e i 45 anni, il rischio di perdita della gravidanza è compreso tra il 20% e l’80%. Precedenti aborti spontanei, in particolare due o più aborti consecutivi, sono un altro fattore che può aumentare il rischio di una donna.

Anche le mamme che soffrono di patologie croniche, condizioni uterine o insufficienza cervicale sono a rischio più elevato. Abitudini di vita come il fumo, l’alcol e le droghe illecite possono portare a un aborto spontaneo, oltre al sovrappeso o al sottopeso.

Scritto da Stefania Netti
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