In tempo di crisi ogni soldo risparmiato fa comodo a tutto il bilancio familiare in particolare quando proviene dalla bolletta della luce, una delle voci più care per ogni casa. In realtà ci sono diversi espedienti che, una volta adottati, possono aiutare a ridurre sensibilmente gli sprechi in campo elettrico.
Anzitutto bisogna scegliere la tariffa più adeguata nel ginepraio attualmente disponibile da parte delle varie compagnie elettriche. Ad esempio se si ha l’accortezza di utilizzare gli elettrodomestici la sera e nel fine settimana si può richiedere la cosiddetta tariffa bioraria, al contrario se non si suole dividere i consumi c’è anche la tariffa monoraria. In generale però, per risparmiare, è meglio utilizzare il tutto la sera. Inoltre, vi sono degli enti che consentono di mantenere il costo dell’elettricità bloccato, utile per chi non vuole far fronte ad improvvisi rincari.
Un altro consiglio fondamentale è quello di spegnere ogni dispositivo elettronico come computer, modem, o prolunghe con pulsante di accensione prima di andare a dormire. Scegliete apparecchi di classi energetiche alte, per evitare gli sprechi, e sostituite le vecchie lampadine con le nuove a risparmio energetico o al led che garantiscono una durata superiore e una luce maggiore.
Nel mercato libero si trovano tariffe che consentono di risparmiare anche perché bloccano il costo dell’elettricità per un periodo determinato. Ci si mette così al riparo da aumenti improvvisi e si sa sempre quanto si spende.
Nel servizio di maggior tutela, invece, i prezzi sono quelli fissati dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg). Si tratta di un’unica tariffa nazionale bioraria, aggiornata ogni trimestre in base a diversi parametri. Il passaggio dal servizio di maggior tutela al libero mercato e viceversa può avvenire in qualsiasi momento.