Il momento migliore per avere rapporti finalizzati a concepire un bambino è nei 2 o 3 giorni prima che precedono l’ovulazione, il giorno stesso che avviene l’ovulazione e le 24 ore successive. Molte donne si servono di testi ovulatori per capire quando è il periodo più fecondo, si tratta di stick simili ai test di gravidanza che rilevano nell’urina la presenza di ormoni che presagiscono l’imminente ovulazione. Se non volete spendere soldi nell’acquisto di questi strumenti è possibile percepire la fase di maggior fertilità attraverso l’osservazione dei cambiamenti del proprio corpo.
Ecco quali sono i sintomi principali che si presentano nei giorni più fertili e in prossimità dell’ovulazione:
- aumento delle perdite vaginali, potete notare la fuoriuscita di muco di tipo filante, di colore bianco oppure trasparente, molto simile alla chiara dell’uovo, non in tutte le donne è visibile questo tipo di secrezione, ma si manifesta con una sensazione di bagnato e di scivoloso nella zona della vagina; una mancanza di queste perdite può segnalare assenza di ovulazione ed è una situazione che va segnalata al ginecologo;
- dolori al basso ventre, è frequente avvertire delle contrazioni nella zona pelvica proprio nel momento in cui avviene l’ovulazione o a partire da qualche giorno prima.
- cambiamenti nella consistenza del seno, può capitare di sentire il seno molto più morbido poco prima dell’ovulazione e poi, subito dopo il distacco dell’ovulo, diventa più duro, teso e dolente a causa dell’innalzamento dei livelli di progesterone nel sangue. Qualche ora dopo l’avvenuta ovulazione anche il muco cervicale cambia e torna ad essere più denso e cremoso come prima del periodo ovulatorio, in pratica si passa da una fase molto umida ad una fase molto secca;
- innalzamento della temperatura del corpo, varie donne sono solite prendere la temperatura basale del corpo ogni mattina al risveglio e prima di alzarsi e di compiere qualsiasi azione, per via rettale o per via vaginale; un improvviso aumento di 2 o 3 decimi rispetto al normale indica che l’ovulazione si è verificata da poco, la temperatura scende di nuovo nel momento in cui si presentano le mestruazioni o rimane sempre alta nel caso in cui si è instaurata una gravidanza;
- desiderio sessuale più inteso, di solito l’appetito sessuale diventa più forte nel periodo più prossimo all’ovulazione.
Le probabilità maggiori di restare incinta si hanno nei giorni in cui si verificano le perdite di muco filante o comunque quando si avvertono le sensazioni di bagnato, ma è consigliabile concentrare i rapporti anche subito dopo che l’umidità vaginale sparisce, ovvero il giorno dopo del picco di muco fertile, quando l’ovulo è ancora disponibile per essere fecondato per alcune ore. E’ bene precisare che ogni donna è diversa dalle altre e non tutte presentano gli stessi sintomi, per capire come funziona il proprio corpo bisogna imparare a conoscerlo, prestando attenzione ai sintomi che si presentano ad ogni ciclo. Dopo alcuni mesi di osservazione diventerà più semplice capire quando è il momento più propizio per acciuffare la cicogna.
I più letti
Di
20 Dicembre 2013 16:57
Di
20 Dicembre 2013 18:05
Di
20 Dicembre 2013 19:29