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Come riconoscere l’acetone nei bambini

Uno dei problemi che colpiscono generalmente i bambini è l'acetone, in questo articolo vediamo come riconoscerlo e quali sono i sintomi da non sottovalutare.

Uno dei problemi che colpiscono generalmente i bambini è l’acetone, in questo articolo vediamo come riconoscerlo e quali sono i sintomi da non sottovalutare. Questo disturbo fortunatamente della maggior parte dei casi è solo di passaggio. Tra i sintomi più comuni troviamo la sensazione di nausea e vomito, inoltre il bambino avverte dolori addominali e avverte in modo particolare una stanchezza cronica. Se vi accorgete che il piccolo rispecchia questa situazione non allarmatevi, quello di cui necessita è soltanto un pò di zucchero.

COME RICONOSCERE L’ACETONE NEI BAMBINI

Come abbiamo visto quindi i sintomi generali sono vomito, stanchezza, dolori addominali e non solo, talvolta i bambini che presentano questo disturbo non dimostrano di avere appetito. Viene riconosciuta anche sotto il nome chetosi, questo riguarda il metabolismo. In quanto si manifesta laddove il piccolo non ha gli zuccheri necessari da poter bruciare, di conseguenza inizia a bruciare i grassi, anche perché non viene prodotta l’energia necessaria. Questo scombussolamento quindi dell’organismo porta i bambini a soffrire di questi disturbi, decisamente fastidiosi.

COSA E’ L’ACETONE

L’acetone si manifesta nel momento in cui gli zuccheri non sono abbastanza nell’organismo, questi ultimi sono fondamentali per la persona. Rappresentano infatti un vero e proprio carburante, come ad esempio un mezzo di trasporto ha bisogno di essere alimentato dalla benzina. Nei neonati è molto comune che si presenta l’acetone, proprio perché il latte che bevono risulta essere più grasso del solito. Per questo motivo se nel piccolo sono presenti più grassi che zuccheri, il soggetto è facilmente esposto al rischio. Un altra causa per cui i bambini sono facilmente attaccabili riguarda gli organi in cui sono presenti gli zuccheri, presentano una capacità ridotta dal punto di vista della loro conservazione. Diversamente da un adulto che è dotato di un fegato e ha e i muscoli con maggiori capacità di deposito, per quanto riguarda l’immagazzinamento degli zuccheri.

SINTOMI PIÙ’ COMUNI

L’alitosi a volte è un sintomo che raffigura un campanello d’allarme in qualsiasi soggetto. Per questo se vi accorgete che nel vostro bambino l’alito non è dei migliori, significa che nell’organismo c’è un eccesso di acetone. Inoltre il vomito che si manifesta in questo disturbo, può essere continuo ed intenso. Questo aspetto non deve essere sottovalutato, perché nei casi peggiori si va incontro ad una disidratazione. Potete rendervi conto che si tratta di chetosi nel momento in cui il piccolo non ha appetito la mattina, per questo è importante invece che quest’ultimo consuma il primo pasto giornaliero, tra l’altro il più importante. Una delle conseguenze dell’acetone ad esempio consiste nel caso in cui i bambini hanno effettuato un sforzo a livello fisico. Invece un elemento che scatena questo fastidio è la febbre. Laddove presentano di avere vomito può essere presente anche una gastroenterite, quest’ultima sempre provocata dall’acetone. Il collegamento è semplicissimo in quanto gli zuccheri non possono essere assimilati nell’organismo e quindi di conseguenza quest’ultimo si attacca ai grassi, ovviamente da poter bruciare. Una giusta alimentazione aiuta ad avere una salute migliore in qualsiasi età e in qualunque caso. E’ necessario assumere quindi più carboidrati complessi e meno grassi. A volte l’acetone può essere a sua volta un campanello dall’allarme per altre patologie, che riguardano il metabolismo o il diabete. La diagnosi è semplice da eseguire, basta un esame delle urine con degli stick, potete effettuare anche da casa questa procedura. Nel caso in cui durante la notte avete fatto fare un piccolo digiuno al bambino, e la mattina presenta un’alitosi pesante, significa che l’alimentazione che sta seguendo non è delle migliori. E’ necessario quindi modificarla perché risulta abbondante di zuccheri semplici e tanti grassi. Per questo la sera prima di rimboccare le coperte ai bambini, è fondamentale fargli assumere un pò di cereali integrali. State attenti quindi alla dieta, magari con una regolare alimentazione molti dei problemi possono essere evitati.

Scritto da Redazione Online
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