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Il compito del genitore, si sa, è molto difficile. È un mestiere a tutto tondo, che richiede molto impegno a tempo pieno e si prefissa molti obiettivi, come rendere i figli responsabili, in modo che siano degli adulti indipendenti un domani. Non esistono libretti di istruzioni e ogni bambino è diverso dall’altro, quindi non è detto che ciò che va bene con uno possa essere sempre adatto a tutti. In questo i genitori devono essere buoni osservatori e trovare delle strategie vincenti per fare in modo di educare i propri figli.
Come rendere responsabili i figli
Il lavoro di educazione da parte di un genitore inizia fin da quando i figli sono piccoli. È impensabile, infatti, credere che la responsabilità e l’autonomia vengano acquisite solo attraverso la crescita anagrafica. Questo processo è il risultato di un lungo lavoro che inizia fin dalla nascita. È importante coinvolgere il bambino fin da piccolo ad essere autonomo e responsabile attraverso il gioco. In base alla sua età e alle sue competenze e capacità si potrebbero proporre ai bambini dei piccoli compiti sotto forma di gioco.
Riordinare i giochi dopo averli utilizzati, apparecchiare o sparecchiare la tavola, rifarsi il letto. L’importante non è la perfetta realizzazione del compito attribuito ma che il bambino lo faccia per prendersi le sue responsabilità. Come genitori siamo noi che dobbiamo mostrare al bambino cosa fare e come farlo ed è inverosimile che lo faccia in modo giusto al primo colpo. Con la pratica e l’esercizio anche lui imparerà a fare bene le cose, ma non bisogna mai mortificarlo o punirlo se le cose non sono fatte perfettamente. Questo atteggiamento autoritario non farebbe altro che minare la sua autonomia e la sua responsabilità facendolo sentire sbagliato e fuori luogo.
Rendere responsabili i figli tramite la fiducia
Man mano che i bambini crescono hanno bisogno di sentirsi valorizzati in quello che fanno per sentirsi autonomi e responsabili. Lo sbaglio che molti genitori fanno è quello di pensare ai più piccoli come non in grado di fare qualcosa e quindi tendono a sostituirsi a loro. Questo è quanto di più sbagliato si possa fare perché se un bambino cresce non sentendo la fiducia da parte dei suoi genitori, diventerà un adulto che penserà di non essere in grado a fare niente.
Soprattutto le prime volte che si assegna un compito ad un bambino è giusto controllarli per assicurarsi che non succeda nulla di male, ma poi è anche giusto fare in modo che il bambino se la cavi da solo. Allo stesso modo le prime volte che un adolescente rimane in casa da solo non è utile alla sua autostima continuare a chiamarlo o a mandargli messaggi per controllarlo. Avere fiducia in loro farà si che diventino ragazzi responsabili ed autonomi.
Come si devono comportare i genitori
Molto spesso i genitori, soprattutto quelli apprensivi, si sostituiscono ai loro figli per eseguire attività a loro assegnate. Sono tanti anche i genitori che, davanti alle difficoltà di svolgimento dei compiti scolastici da parte dei figli, li fanno al posto loro. Non c’è nulla di più sbagliato in questo, perché è importante dare fiducia ai bambini e ai ragazzi ed intervenire solo dopo che loro stessi ci hanno provato per primi. È importante che fin da piccoli imparino che gli impegni vanno portati a termine, che l’adulto può intervenire per aiutare in caso di difficoltà, ma senza sostituirsi a loro, solo supportandolo nelle loro carenze.
Ogni bambino, e ragazzo, è in grado di attuare strategie diverse e risolutive per arginare un problema, bisogna solo dargli il tempo di trovarle ed attuarle. I genitori, poi, sono i primi che devono dare il buon esempio. I bambini, soprattutto da piccoli, imparano più dalle azioni che dalle parole, e dire una cosa ma fare l’opposto non fa altro che confonderli. È bene che il genitore sia il primo adulto autonomo e responsabile per trasferire queste caratteristiche anche ai bambini che poi diventeranno ragazzi. Solo in questo modo i nostri figli potranno diventare adulti autonomi e consapevoli.